L'azionario cinese ha ritracciato dai guadagni iniziali per poi terminare in ribasso, con più di 300 start-up crollate all'inizio della sessione dopo che le autorità di regolamentazione si sono mosse per limitare le operazioni speculative sull'indice tecnologico ChiNext.

Le start-up cinesi sono crollate quando gli investitori si sono ritirati dopo che il trading di alcuni titoli è stato sospeso per "volatilità anomala" in seguito a delle indiscrezioni su misure governative per contrastare la speculazione.

L'indice ChiNext Composite, che ha guadagnato più del 40% quest'anno, è sceso dell'1,6% e l'indice STAR50 di Shanghai ha perso l'1,38%. Più di 300 start-up hanno lasciato sul terreno oltre il 10%, comprese 50 società che hanno toccato i loro limiti di trading al ribasso.

Secondo gli analisti, il sentiment degli investitori si è indebolito dopo che alcuni titoli del ChiNext, tra cui Xinjiang Tianshan Animal Husbandry Bio-Engineering, ieri sono stati sospesi dalle negoziazioni a causa di "volatilità anomala".

Male anche le società di telecomunicazioni, a causa dell'aumento della pressione su Huawei Technologies con i principali fornitori che dovrebbero interrompere le spedizioni al gigante delle tlc dopo le nuove restrizioni statunitensi.

L'indice Shanghai Composite ha chiuso in ribasso dello 0,61% a 3.234,82, mentre l'indice blue chip CSI300 è sceso dello 0,06%.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,6%, a 24,313.54.