Le azioni australiane sono rimaste sottotono giovedì, con i giganti della tecnologia che hanno parzialmente compensato i guadagni dei titoli finanziari ed energetici, mentre gli investitori attendevano i dati sull'occupazione locale per avere maggiori indizi sulla traiettoria dei tassi d'interesse della banca centrale.

L'indice S&P/ASX 200 si è mantenuto a 8057,1 e si è aggirato vicino al massimo storico di 8.057,90 punti raggiunto nella sessione precedente. Il benchmark ha chiuso in rialzo dello 0,7% mercoledì.

Gli investitori seguiranno da vicino i dati sull'occupazione di giugno, attesi nel corso della giornata, in quanto è probabile che forniscano indizi sul percorso dei tassi della Reserve Bank of Australia.

L'occupazione australiana ha superato le aspettative a maggio, in quanto le aziende hanno assunto più lavoratori a tempo pieno, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito.

I titoli finanziari sensibili ai tassi hanno guidato l'indice di riferimento guadagnando lo 0,2%, con le azioni di National Australia Bank e ANZ Group che sono salite di oltre lo 0,3%.

Le azioni australiane dell'oro sono salite dello 0,3% dopo che i prezzi dell'oro hanno registrato un massimo storico mercoledì.

Le azioni di Evolution Mining sono salite del 3,3% dopo aver pubblicato gli ottimi risultati della produzione d'oro del trimestre di giugno.

I titoli energetici nazionali hanno seguito l'aumento dei prezzi del petrolio con una salita dello 0,2%. Le azioni di Woodside Energy sono salite dello 0,5%.

Santos, il produttore indipendente di gas n. 2, produttore indipendente di gas, è avanzata di quasi l'1% dopo aver dichiarato che il suo progetto di punta di 4,3 miliardi di dollari australiani (2,89 miliardi di dollari) è stato completato al 77%, nonostante un calo dei ricavi di vendita trimestrali.

Domino's Pizza ha subito un crollo del 9,4% dopo aver previsto, dopo le ore di mercato di mercoledì, che la crescita dei suoi punti vendita sarebbe stata probabilmente piatta o leggermente positiva nell'anno fiscale in corso, e ha deciso di chiudere fino a 80 negozi a basso volume in Giappone e 10-20 negozi in Francia.

Le aziende del settore informatico hanno seguito i loro colleghi d'oltreoceano al ribasso, perdendo quasi il 2%.

Le azioni dell'azienda tecnologica Wisetech Global hanno perso il 2%.

Dall'altra parte del Mar di Tasman, l'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 ha perso lo 0,2% a 12.272,04 punti.

(1 dollaro = 1,4868 dollari australiani) (Servizio di Roshan Thomas a Bengaluru; Editing di Sherry Jacob-Phillips)