Xanadu Mines Ltd. ha fornito un aggiornamento sui test metallurgici per il Progetto Kharmagtai in Mongolia, sviluppato con il partner di joint venture Zijin Mining Group Co. Ltd. (Zijin). Ltd. (Zijin). I risultati del recupero con lisciviazione dell'ossido dimostrano un progresso sostanziale verso uno degli scenari multipli di innalzamento definiti nello Studio di Scoping di Kharmagtai1, con un probabile valore aggiunto; riducendo la striscia di estrazione e generando flussi di cassa operativi anticipati per lo Studio di Pre-Fattibilità (PFS) di Kharmagtai, oltre al trattamento di flottazione dei solfuri del principale corpo minerale mineralizzato.

Sono in corso test di lisciviazione a colonna sovrastimati e un lavoro di progettazione di lisciviazione a cumulo. Programma metallurgico dell'ossido: Saggi per campioni selezionati: Quattro campioni rappresentativi delle zone di ossido di Kharmagtai sono stati inviati a DMPS per un programma preliminare di test di lisciviazione a colonna e a reattore, per valutare l'estrazione di oro e rame. I riferimenti sono i seguenti: GE (Golden Eagle Oxide), oltre a diversi campioni compositi raccolti dai depositi White Hill, Stockwork Hill e Copper Hill, e classificati come segue: GOX (Ossido Verde), SOX (Ossido Forte) e ROX (Ossido Rosso).

Risultati dei test: I test iniziali si sono concentrati sul campione GOX, che ha registrato un'estrazione di oro del 49,7% con una lisciviazione diagnostica ad alto contenuto di cianuro e un valore di rame solubile in acido del 69,7%. Una gamma di liscivianti alternativi è stata poi testata per GOX per valutare i recuperi di lisciviazione, compresa la glicina attraverso i processi GlyCatTM e GlyLeachTM di DMPS. GlyCatTM e GlyLeachTM sono processi idrometallurgici rispettosi dell'ambiente, in grado di lisciviare il rame da minerali ossidi, ossidi misti e supergeni, nonché di lisciviare l'oro nelle giuste condizioni. La glicina è l'aminoacido più semplice e ampiamente disponibile come reagente sfuso.

Le sue proprietà uniche possono offrire vantaggi sostanziali rispetto ai liscivianti convenzionali nella lavorazione mineralogica: Sicurezza ambientale: La glicina è stabile, solubile in acqua e non tossica per l'uomo e la fauna selvatica. Selettività: La glicina solubilizza i metalli di base e preziosi, mentre ferro, magnesio, manganese, silicati e carbonati rimangono nella fase solida. Alcalinità: Le condizioni di lisciviazione sono ad alto pH, consentendo materiali semplici ed economici per la costruzione.

Basso consumo: La glicina non è volatile (a differenza di cianuro, ammoniaca e acido cloridrico) ed è stabile nelle condizioni di processo. Riciclaggio: La glicina non viene consumata chimicamente nel processo complessivo. Viene facilmente recuperata e riciclata e le perdite del processo sono ridotte al minimo.

La bassa aggiunta di cianuro, abbinata a un lisciviante a dominanza di glicina, ha molte proprietà benefiche, in particolare per la lisciviazione di metalli preziosi con un elevato contenuto di rame. Questo avviene grazie al fatto che il rame si lega preferenzialmente alla glicina piuttosto che al cianuro, liberando così il cianuro per la lisciviazione dell'oro. Si prevede che i test si protrarranno per altre 4 settimane, per un periodo totale di 12 settimane.

I risultati attuali indicano che la lisciviazione è accelerata con una dimensione di frantumazione più fine, e le estrazioni di oro e rame sono migliori del previsto. Va notato che le estrazioni presentate si basano sul dosaggio delle soluzioni di lisciviazione, rispetto ai gradi di testa del dosaggio. Quando una colonna di lisciviazione viene terminata, i solidi residui vengono campionati e poi viene calcolata un'estrazione precisa in base ai saggi del residuo.

In base ai risultati dei test GOX, ciascuno degli altri tre campioni compositi è sottoposto a test di lisciviazione in colonna con una dimensione di frantumazione di 6 mm, seguita da una combinazione sequenziale di lisciviante acido e GlyCatTM. Si prevede che gli ulteriori test si svolgeranno nell'arco di 12 settimane; i risultati completi saranno resi noti al termine. Ambito del programma di test: A Kharmagtai c'è fino a 52Mt di materiale parzialmente ossidato, la maggior parte del quale si trova vicino alla superficie a Stockwork Hill, White Hill e Golden Eagle.

Se questo materiale venisse lavorato come minerale, anziché pre-stripping, potrebbe ridurre la produzione di roccia di scarto di circa il 10% nei primi anni del progetto e generare entrate nette anziché costi netti. selezione e preparazione dei campioni: I campioni sono stati selezionati da tre zone di ossido GOX, ROX e SOX di White Hill, Copper Hill, Stockwork Hill e Golden Eagle. I domini geometallurgici sono stati definiti come segue: GOX ?

Presenza di prodotti di ossido di rame verde e blu. SOX ? Materiale fortemente ossidato, da giallo a marrone chiaro, con calcocite e tenorite fuligginosa.

ROX ? Materiale rosso brillante, fortemente ossidato, con presenza di calcocite, tenorite e neotocite. GEX ?

Zona aurifera di grado superiore di Golden Eagle. Dominio di ossido singolo. I campioni sono stati raccolti da carotaggi effettuati nei depositi Stockwork Hill, White Hill, Copper Hill e Golden Eagle del progetto Kharmagtai, in quanto rappresentativi di ciascuna di queste zone.

La preparazione dei campioni è consistita nell'omogeneizzazione e nella suddivisione dei campioni "come ricevuti" nei rispettivi compositi e nell'etichettatura con il numero di campione (tra 1 e 12), seguita dalla frantumazione e dalla macinazione fino a raggiungere dimensioni di particelle comprese tra 3 mm e 12 mm. Ciascuna frazione è stata suddivisa a rotazione e omogeneizzata per l'analisi della testa e sono stati prelevati dei sottocampioni per i test.

I saggi di testa per Au, Argento (Ag) e Cu sono stati condotti mediante saggi a fuoco per ogni campione. Prima del test di lisciviazione, i campioni sono stati trattati con acido solforico da 10 kg/t per 24 ore, per migliorare l'estrazione del rame. Risorsa minerale di ossido: La Stima delle Risorse Minerali del 20232 (MRE) includeva un sottoinsieme di 52Mt di materiale parzialmente ossidato a gradi paragonabili al deposito di solfuri sottostante, che potrebbe essere adatto alla lisciviazione in cumulo piuttosto che essere trattato come rifiuto.

Test futuri: GlycatTM (che utilizza glicina e cianuro come liscivianti) si sta dimostrando efficace nella lisciviazione dell'oro, con un'interferenza minima sull'estrazione del rame. La prossima fase del lavoro di prova consiste nel fornire risultati di livello PFS per colonne di 2 metri di altezza su scala pilota, testando le dimensioni delle particelle frantumate di 20 mm, 12 mm e 6 mm. I risultati saranno disponibili tra giugno e luglio 2024.

Parallelamente, saranno sviluppati un foglio di flusso indicativo del processo di lisciviazione e un progetto ingegneristico, che saranno aggiornati al livello PFS quando saranno consegnati i risultati finali dei test di lisciviazione su colonna.