A corredo bsi 033 ("Migros: ha guadagnato di meno nel 2022, utile netto -31%").

ZURIGO (awp/ats) - Presso Migros i prezzi non aumenteranno più come hanno fatto negli scorsi mesi, sono al contrario attesi in calo, anche se sull'insieme del 2023 si registrerà un rincaro. Questa in estrema sintesi la previsione avanzata da Fabrice Zumbrunnen, il presidente della direzione della Federazione delle cooperative Migros (FCM) che lascerà l'incarico a fine aprile.

Secondo le stime del gigante del commercio al dettaglio, l'aumento annuale dei prezzi si aggira attualmente intorno al 5%, ma nelle ultime due o tre settimane c'è stata una certa attenuazione: "Ci stiamo dirigendo verso una crescita dei prezzi del 2-3% per il 2023", indica Zumbrunnen all'agenzia Awp a margine della conferenza di bilancio della società, che ha chiuso l'esercizio con un fatturato di 30,1 miliardi (+4%) e un utile netto di 459 milioni (-31%).

Secondo il manager la situazione è migliorata sulla scia del calo del costo dei trasporti e dell'energia. "Trasferiremo quindi questi vantaggi ai nostri clienti e abbasseremo nuovamente i prezzi, come abbiamo fatto nelle ultime 2-3 settimane", assicura il Ceo. Al giornalista che chiede se Migros non abbia pescato troppo nelle tasche del consumatore il 53enne risponde: "Certo che no, avete visto quanto il margine è sotto pressione".

Intanto l'andamento del rincaro ha modificato il comportamento dei clienti, con un aumento delle vendite dei prodotti propri - tra cui quelli della linea M-Budget - e in promozione. Il segmento degli articoli biologici ha avuto uno sviluppo positivo nella prima metà del 2022, ma la situazione è cambiata nella seconda parte dell'anno, con una crescita "un po' meno forte rispetto agli anni precedenti", dichiara Zumbrunnen.

Il manager sottolinea che l'andamento degli affari dall'inizio del 2023 è stato positivo, con un aumento del fatturato di circa il 5%, cosa che incoraggia stime ottimistiche per l'intero esercizio. "Anche se è difficile fare previsioni, ci aspettiamo una ripresa degli utili quest'anno".

Zumbrunnen lascerà la carica fra poco più di 30 giorni per concentrarsi su "funzioni strategiche", tra cui il supporto aziendale. Sarà sostituito da Mario Irminger, Ceo di Denner dal 2011. Quali momenti salienti del suo mandato di cinque anni Zumbrunnen ha fra l'altro citato la crescita nel settore sanitario: in febbraio Medbase, società controllata da Migros, ha annunciato l'acquisto delle attività svizzere della farmacia online Zur Rose. Altri importanti passi avanti sono stati compiuti dalla Banca Migros.