La maggior parte delle valute asiatiche è stata sotto pressione quest'anno, in quanto il dollaro americano, bene rifugio, ha guadagnato slancio sulle aspettative che la banca centrale statunitense non inizierà a tagliare i tassi entro marzo, smorzando l'appeal degli asset più rischiosi.

Gli operatori di mercato sono stati i più ribassisti sul ringgit malese per l'11esimo mese consecutivo e hanno rafforzato le loro scommesse corte sullo yuan cinese, sulla rupia indonesiana, sul won sudcoreano e sul peso filippino, secondo un sondaggio quindicinale di 12 analisti.

Nel frattempo, gli operatori di mercato hanno cancellato le loro scommesse rialziste per diventare neutrali sul dollaro di Singapore. Hanno anche ridotto le posizioni short sul baht thailandese, che è la valuta emergente asiatica con la peggiore performance nel 2024, avendo perso circa il 2,3% in sole otto sessioni.

Le autorità della Tailandia e delle Filippine hanno iniziato a chiedere tagli dei tassi per alleviare le pressioni sui prezzi che si sono riversate sui consumatori.

"Le valute a basso rendimento come il THB e il MYR probabilmente resteranno sotto pressione", ha dichiarato in una nota Jeff Ng, responsabile della strategia macro Asia di Sumitomo Mitsui Banking.

"Vediamo un certo margine per un massimo trimestrale di 103-104 per l'indice del dollaro nel primo trimestre, prima di scendere nel corso dell'anno".

Il sondaggio è stato condotto prima dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti, previsti per giovedì, che forniranno agli investitori ulteriori indicazioni sul percorso dei rialzi dei tassi statunitensi.

Una valuta che sembra tracciare il proprio percorso è la rupia indiana.

La valuta parzialmente convertibile è salita dello 0,3% nel 2024, beneficiando dell'intervento della banca centrale per evitare bruschi movimenti, della promessa di un governo stabile, di afflussi significativi di fondi e del fatto che il debito del Paese entrerà a far parte degli indici globali chiave.

Questo ha spinto i trader a invertire le loro scommesse e a diventare rialzisti sulla rupia per la prima volta da fine luglio 2023.

"Il sentimento è rimasto positivo intorno agli asset indiani per un po' di tempo ed è stato rafforzato dalle prospettive di maggiore stabilità politica e dalla recente notizia dell'inclusione dei titoli di Stato indiani in altri indici globali", ha detto Vijay Vikram, stratega macro Asia di Societe Generale.

Oltre all'India, anche Taiwan e l'Indonesia hanno elezioni parlamentari quest'anno, e gli investitori probabilmente si concentreranno sulle politiche di stabilità fiscale.

Il sondaggio sul posizionamento delle valute asiatiche si concentra su quelle che gli analisti e i gestori di fondi ritengono essere le attuali posizioni di mercato in nove valute dei mercati emergenti asiatici: yuan cinese, won sudcoreano, dollaro di Singapore, rupia indonesiana, dollaro di Taiwan, rupia indiana, peso filippino, ringgit malese e baht thailandese.

Il sondaggio utilizza le stime delle posizioni nette lunghe o corte su una scala che va da meno 3 a più 3. Un punteggio di più 3 indica che il mercato è significativamente lungo di dollari americani.

I dati includono le posizioni detenute attraverso i contratti a termine non consegnabili (NDF).

I risultati del sondaggio sono riportati di seguito (posizioni in dollari USA rispetto a ciascuna valuta):

DATA USD/CNY USD/KRW USD/SGD USD/IDR USD/TWD USD/INR USD/MYR USD/PHP USD/THB

11-Gen-24 0,18 0,3 0,02 0,19 0,05 -0,15 0,72 0,09 0,03

14-dic-23 0,02 -0,09 -0,22 -0,05 -0,33 0,34 0,58 -0,22 0,16

30-nov-23 0,12 -0,05 -0,07 -0,05 -0,13 0,63 0,73 -0,1 -0,1

16-nov-23 0,77 0,49 0,38 0,77 0,63 0,82 1,14 0,38 0,28

02-nov-23 1,32 1,18 0,74 1,44 1,31 1,35 1,33 0,96 0,85

19-ott-23 1,02 1,16 0,84 1,06 1,06 1,21 0,78 0,89 0,67

5-ott-23 1,17 1,25 0,81 1 1,25 0,92 1,08 0,75 1,03

21-set-23 1,29 0,94 0,61 0,84 0,98 1 1,03 0,64 0,83

7-set-23 1,28 1,01 0,3 0,65 0,95 0,79 0,86 0,55 0,57