FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - Le prospettive a breve termine dell'attività economica si sono deteriorate molto a causa della domanda più debole che pesa sulla manifattura, e anche gli investimenti mostrano segni di peggioramento. I servizi restano forti ma si sta perdendo slancio. L'economia resta debole a breve termine: lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, al termine della riunione del Consiglio direttivo.

Il mercato del lavoro resta robusto, con la disoccupazione ai minimi, ma alcuni indicatori mostrano che il trend può rallentare a causa del calo della manifattura, ha aggiunto l'ex ministra francese.

"I fattori di rialzo dell'inflazione stanno cambiando. La pressione sui prezzi domestici, compreso il rialzo dei salari e i margini sui prodotti sta aumentando" mentre diminuisce quella importata. Il ritiro della Russia dall'accordo per l'esportazione del grano tramite corridoi sul mar Nero "può aumentare l'inflazione".

"Abbiamo deciso il nono rialzo in un anno, lo abbiamo deciso all'unanimità" e per il futuro "i dati e la valutazione ci diranno se e quanto ancora abbiamo terreno da coprire. Siamo dipendenti dai dati e aperti alle decisioni di settembre e oltre, perché questi dati potrebbero variare da un meeting all'altro", ha insistito. Lagarde.

"Ora ci muoviamo in un territorio dove dipendiamo dai dati, e sulla base di quello determiniamo se rialziamo o se ci fermiamo: ma certamente non tagliamo" i tassi. In settembre "può esserci un rialzo o una pausa, ma una pausa potrebbe non essere per un periodo esteso, perché dipende dai dati", ha concluso la 67enne.