FRANKFURT (Reuters) - La Banca centrale europea ha detto che abbasserà la soglia di accesso per i prestiti alle banche centrali di Paesi extracomunitari in tempi di crisi.

Le modifiche dovrebbero rendere più facile per le economie più piccole al di fuori dei confini dell'Ue, come l'Ucraina, prendere in prestito euro dalla Bce in caso di tensioni finanziarie.

I contratti Repo (repurchase agreement) con le banche centrali di Kosovo, Montenegro, San Marino, Macedonia del Nord, Andorra, Albania e Ungheria sono stati prorogati fino alla fine del prossimo anno.

Attualmente questi Repo, attraverso cui la Bce fornisce liquidità a fronte di collaterali, possono essere concessi solo ai Paesi che, a causa delle loro dimensioni, dell'elevato utilizzo dell'euro e dei legami finanziari ed economici con l'Ue, possono avere un impatto sulle politiche della Bce

(Tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)