FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - All'indomani della decisione della Banca centrale europea (Bce) di tagliare i tassi tra i governatori delle banche centrali prevale la cautela sulle future mosse. Non solo il tedesco Joachim Nagel ma, tra gli altri, anche l'estone Madis Muller e l'irlandese Gabriel Makhlouf mettono in evidenza come i dati sull'inflazione siano ancora troppo incerti per avviare un percorso di tagli lineari.

"La Bce deve prendere le decisioni con cautela e non precipitarsi a tagliare i tassi", ha detto Muller alla radio Aripaev, secondo quanto riporta la Bloomberg. Il collega lettone Martins Kazaks e il lituano Gediminas Simkus hanno sottolineato come la Banca centrale non abbia ancora in pugno la vittoria sull'inflazione.

Anche per il governatore della banca centrale irlandese Makhlouf non c'è niente di certo sulle prossime tappe: "Non sappiamo né quanto rapidamente procederà la Bce, né se procederà ancora".

"In merito ai tagli dei tassi d'interesse, nel consiglio direttivo della Bce non operiamo con il pilota automatico", è stato il monito del presidente della Bundesbank Joachim Nagel.