Francoforte ha in passato preso in considerazione l'ipotesi di tagliare il tasso sui depositi governativi, in parte per ridurre le perdite generate dal pagamento degli interessi sulla liquidità in eccesso, secondo quanto riferito a Reuters alla fine dell'anno scorso da fonti.

"Queste decisioni fanno seguito a un'ampia revisione della remunerazione dei diversi tipi di depositi non monetari", dice il comunicato Bce. "Il consiglio direttivo continuerà a monitorare gli sviluppi del mercato monetario e l'evoluzione di questi depositi ed è pronto ad adeguare il regime di remunerazione se necessario"

(Tradotto da Federica Urso, editing Alessia Pé)