(Alliance News) - Le principali piazze europee aprono in rialzo rispettando le previsioni, giovedì mattina, all'indomani delle decisioni della Fed di alzare i tassi di interesse di 25 punti base e a poche ore dall'annuncio della BCE, che questo pomeriggio alle 1415 CEST renderà note le proprie decisioni in ambito di politica monetaria.

"Ci aspettiamo di vedere altri 25 punti percentuali nel corso della giornata - commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets - ma il consenso che era così prevalente all'inizio di quest'anno per un rialzo dei tassi più aggressivo sta già iniziando a sfilacciarsi nel consiglio direttivo, con Stournaras della Banca di Grecia che si è opposto con forza all'idea di un'azione più aggressiva".

"Non è stato l'unico, tuttavia, e anche il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha iniziato a vedere un'opposizione politica più esplicita a un ulteriore inasprimento, criticando pubblicamente la BCE in merito ai recenti rialzi dei tassi. Se, come previsto, il rialzo della Fed di ieri sera è l'ultimo, è del tutto possibile che anche la BCE sia vicina alla fine del proprio ciclo di rialzo dei tassi", ha concluso l'analista.

Il FTSE Mib sale con lo 0,5% a 29.129,77, il Mid-Cap avanza con lo 0,5% a 42.295,26, lo Small-Cap sale con lo 0,4% a 26.892,56 e l'Italia Growth è in attivo dello 0,3% a 9.090,11.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale con lo 0,2%, il CAC 40 apre su dello 0,4% e il DAX 40 di Francoforte è in verde è dello 0,1%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Saipem cede il 2,4% e finisce sul fondo del listino. Mercoledì ha comunicato di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR40 milioni rispetto alla perdita di EUR130 milioni dello stesso periodo del 2022.

La variazione positiva registrata nel risultato operativo adjusted, pari a EUR146 milioni - a EUR192 milioni da EUR46 milioni -, si riduce leggermente per effetto del peggioramento del saldo della gestione fiscale e finanziaria, parzialmente compensato dal miglioramento del saldo della gestione partecipazioni, per un totale di EUR2 milioni.

Male anche Infrastrutture Wireless Italiane, che cede l'1,7% dopo aver approvato mercoledì i dati relativi al secondo trimestre dell'anno e al primo semestre, risultati in linea con la guidance.

In questo periodo, i ricavi ammontano a EUR471,2 milioni, in aumento del 13% rispetto a EUR417,7 milioni al 30 giugno 2022.

L'utile netto si è attestato a EUR163,7 milioni da EUR142,0 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 15%.

Enel sale con l'1,5% dopo aver comunicato mercoledì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto ordinario su del 52% su base annua - a EUR3,28 miliardi da EUR2,16 miliardi - nonostante il calo dei ricavi.

L'utile netto è salito a EUR2,51 miliardi da EUR1,69 miliardi dell'anno prima o del 49%.

Campari cede l'1,5%. La società ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR217,6 milioni, in crescita da EUR199,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto adjusted è stato pari a EUR234,6 milioni, in aumento da EUR220,6 milioni.

Stellantis apre su con il 2,3% dopo aver fatto sapere mercoledì di aver registrato un utile netto di EUR10,92 miliardi nel primo semestre dell'anno, in aumento del 37% rispetto al primo semestre del 2022, quando era EUR7,96 miliardi.

Le vendite nette del periodo ammontano a EUR98,37 miliardi, in crescita del 12% da EUR88,00 miliardi dello stesso periodo del 2022. Il risultato operativo adjusted è pari a EUR14,13 miliardi, in crescita del 11% rispetto al primo semestre 2022 quando era pari a EUR12,72 miliardi.

In vetta c'è Moncler con un rialzo del 4,2%, seguita da Hera col 2,7%. La società ha fatto sapere mercoledì che al 30 giugno l'utile netto è salito a EUR208,0 milioni, in aumento del 3,1% rispetto a EUR201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 27%.

Nel primo semestre, i ricavi di Hera sono stati pari a EUR8,3 miliardi rispetto a EUR8,9 miliardi al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell'anno

Sul Mid-Cap, Fincantieri apre su dell'1,7% dopo aver comunicato mercoledì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR3,67 miliardi rispetto a EUR3,51 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tod's cede il 2,1%. Mercoledì ha fatto sapere che, nel primo semestre dell'anno, il fatturato totale ammontava a EUR569,1 milioni, in crescita del 22% rispetto a EUR467,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tutti i marchi del gruppo hanno registrato una solida crescita a doppia cifra dei ricavi nel primo semestre.

ENAV guadagna lo 0,6% dopo che, attraverso la propria controllata IDS AirNav, società leader a livello internazionale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche, ha siglato un contratto con il fornitore dei servizi alla navigazione aerea di Taiwan, ANWS Air Navigation and Weather Services.

La commessa, della durata di cinque anni, ha un valore complessivo pari a EUR5 milioni.

Tra le società a bassa capitalizzazione, il gruppo Enervit - ancora non interessato da scambi - ha fatto sapere mercoledì che al 30 giugno ha riportato un utile di EUR3,1 milioni in crescita del 15% rispetto all'anno precedente quando era pari a EUR2,7 milioni.

Al 30 giugno, i ricavi sono stati pari a EUR45,1 milioni con un incremento dell'11% rispetto al primo semestre del 2022, quando erano papri a EUR40,1 milioni.

Fiera Milano - in verde del 2,3% - ha fatto sapere mercoledì di aver approvato i risultati al 30 giugno, avendo riportato un utile netto pari a EUR25,7 milioni da EUR5,3 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Nel primo semestre, i ricavi consolidati ammontano a EUR132,2 milioni da EUR116,2 milioni al 30 giugno 2022.

Tra le PMI di Borsa Italiana, Casta Diva Group apre in rialzo del 3,5% dopo aver fatto sapere giovedì che il valore della produzione del primo semestre dell'anno ammonta a EUR52 milioni, in aumento del 25% da EUR42 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tale risultato, sommato al backlog consolidato al 30 giugno di EUR27 milioni, rappresenta già il 91% del valore della produzione indicato nel piano industriale 2023-2025, pari a EUR87 milioni.

Pattern non è ancora interessata da scambi. La società ha comunicato mercoledì di aver perfezionato l'acquisizione del 30% di Dyloan Bond Factory Srl, controllata di cui già Pattern deteneva il 70%.

Il prezzo concordato, in un'unica soluzione, è pari a EUR4,0 milioni, in base alla valutazione di Dyloan effettuata nell'ambito dell'accordo di investimento del 2022.

Il consiglio di amministrazione di Marzocchi Pompe - in rialzo del 4,8% - ha approvato mercoledì i dati consolidati preliminari per il primo semestre, riportando ricavi netti consolidati a EUR26,6 milioni, in crescita del 4,4% rispetto al primo semestre del 2022, quando erano di EUR25,5 milioni, e in aumento di quasi il 16% rispetto al secondo semestre dell'anno scorso.

Racing Force non scambia ancora dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi in aumento dell'11% su base annua a EUR37,2 milioni da EUR33,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Nel solo secondo trimestre, il fatturato è cresciuto del 3,4% a EUR16,6 milioni da EUR16,0 milioni del secondo trimestre dell'anno scorso.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,2% a 35.520,12, il Nasdaq in rosso dello 0,1% a 14.127,28 e l'S&P 500 ha terminato di poco sotto la parità a 4.566,75.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 32.891,16, lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso dello 0,2% a 3.216,67 e l'Hang Seng è in verde dell'1,6% a 19.664,87.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1119 contro USD1,1067 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2969 da USD1,2924 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,60 al barile contro USD83,19 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.980,18 l'oncia da USD1.964,65 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede alle 1000 CEST, dalla fiducia di famiglie e imprese italiane. Sempre in Italia, alle 1110 CEST, si terranno due aste di BTP a cinque e a 10 anni.

Il momento più atteso della giornata è sicuramente la comunicazione della BCE sui tassi, prevista alle 1415 CEST, seguita dalla conferenza della presidente, Christine Lagarde, mezzora dopo.

Dagli USA, arriveranno i dati sul Prodotto Interno Lordo, sugli ordinativi di beni e sulle jobless claims, tutti alle 1430 CEST, e sul bilancio della Fed, alle 2230 CEST. Nel pomeriggio, alle 1730 CEST, verranno messi all'asta T-Note a quattro e otto settimane mentre quelli a sette anni saranno offerti alle 1900 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, occhi puntati sui risultati di Amplifon, Azimut Holding, Banca Generali, Brembo, DiaSorin, Eni, Lottomatica Group, Maire Tecnimont, Prysmian, Snam, STMicroelectronics, Terna e Webuild, tra gli altri.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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