I rendimenti dei titoli di Stato della zona euro sono rimasti poco variati martedì, mentre gli investitori attendevano che la Banca Centrale Europea rilasciasse i dati sui salari del blocco della moneta unica.

Il rendimento dei titoli decennali della Germania, il benchmark per il blocco, è sceso di 1 punto base (bp) al 2,402%. I rendimenti si muovono inversamente ai prezzi.

La BCE rilascerà i dati sulle retribuzioni nell'area euro nel quarto trimestre del 2023 alle 1000 GMT (11:00 CET).

La crescita salariale negoziata ha raggiunto un livello record del 4,7% su base annua nel terzo trimestre. Molti analisti si aspettano che sia leggermente diminuita negli ultimi tre mesi dell'anno.

"Riteniamo che la BCE vorrà attendere i dati del primo trimestre prima di tagliare i tassi, ma i dati del quarto trimestre 2023 dovrebbero confortarci sul fatto che possiamo aspettarci un taglio dei tassi entro l'estate", ha dichiarato Michiel Tukker, stratega senior dei tassi europei presso ING.

Alcuni responsabili politici della BCE, tra cui il Presidente Christine Lagarde, hanno detto che vorrebbero vedere l'esito degli accordi salariali stipulati nel primo trimestre prima di prendere una decisione. Questi dati sono attesi per la fine di maggio.

Il rendimento delle obbligazioni tedesche a 2 anni, sensibile alle aspettative sui tassi d'interesse, è sceso di 1 bp al 2,826%.

I rendimenti obbligazionari sono aumentati quest'anno, in quanto gli investitori hanno riconsiderato le loro aspettative che le banche centrali taglieranno bruscamente i tassi di interesse quest'anno, dato che le pressioni sui prezzi sono rimaste un po' più forti del previsto e i funzionari hanno continuato a parlare in modo duro dell'inflazione.

Il rendimento tedesco di riferimento a 10 anni ha toccato un massimo di quasi tre mesi al 2,422% venerdì.

Gli analisti di Commerzbank hanno detto che un piccolo rallentamento della crescita dei salari potrebbe sostenere le obbligazioni tedesche martedì, facendo scendere leggermente i rendimenti.

Il rendimento delle obbligazioni italiane a 10 anni è rimasto invariato al 3,901% martedì.

L'osservato divario tra i rendimenti decennali italiani e tedeschi si è mantenuto stabile a 148 punti base, dopo essere sceso a 145,5 punti base lunedì, il minimo da marzo 2022. (Relazione di Harry Robertson a cura di Bernadette Baum)