Il governo portoghese ha decretato giovedì che le banche dovranno ridurre il tasso di riferimento Euribor a sei mesi utilizzato per i mutui fino al 30% nei prossimi due anni, in modo che le famiglie possano affrontare meglio l'aumento dei tassi di interesse ed evitare l'insolvenza.

Il Portogallo è uno dei Paesi della zona euro con la più alta percentuale di mutui indicizzati all'Euribor, o tassi interbancari offerti in euro, che hanno subito un'impennata insieme ai forti aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea.

Il Governo ha dichiarato che le banche potranno recuperare gli interessi non pagati negli anni successivi, a partire da quattro anni, ridistribuendo i rispettivi pagamenti fino alla scadenza dei mutui. (1 dollaro = 0,9377 euro) (Servizio di Sergio Goncalves; editing di Andrei Khalip)