Il rapporto debito/PIL è sceso al 98,7% l'anno scorso, da oltre il 112% nel 2022, finendo sotto la soglia del 100% per la prima volta dal 2009, mentre si avvicina alla media della zona euro del 90,4%.

Il Ministro delle Finanze Fernando Medina ha affermato che il pareggio di bilancio e la riduzione del debito "è un percorso che deve essere portato avanti" da qualunque governo emerga dalle prossime elezioni lampo del 10 marzo, e che un rapporto debito/PIL del 95% "è una cifra raggiungibile con relativa facilità nel 2024".

Medina, che è impegnato nella preparazione del programma elettorale del Partito Socialista, ha detto che il nuovo leader del partito e candidato premier Pedro Nuno Santos ha concordato che il mantenimento del pareggio di bilancio "è una linea importante da seguire".

Il bilancio 2024 approvato dal Parlamento poco prima di essere sciolto prevede un avanzo dello 0,2% del PIL quest'anno, dopo un avanzo di almeno lo 0,8% nel 2023.

Le elezioni sono state provocate dalle improvvise dimissioni del Primo Ministro socialista Antonio Costa a novembre, a causa di un'indagine su presunte illegalità nella gestione da parte del suo Governo di diversi grandi progetti di investimento. Egli ha negato qualsiasi illecito.

I recenti sondaggi d'opinione mostrano che i socialisti di centro-sinistra sono in testa con un sottile margine, ma si prospetta un parlamento appeso, dove l'estrema destra potrebbe diventare il kingmakers.

(1 dollaro = 0,9275 euro)