(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso senza grosse variazioni anche la seduta di mercoledì prima che, nel giro di meno di 24 ore, arrivino le decisioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea sui tassi d'interesse.

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 28.980,45, il Mid-Cap è calato dello 0,3% a 42.086,63, lo Small-Cap è sceso dello 0,2% a 26.782,79 e l'Italia Growth ha perso lo 0,1% a 9.067,82.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in calo dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi ha perso l'1,4% e il DAX 40 di Francoforte ha ceduto lo 0,5%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Campari ha chiuso in calo del 3,1% dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR217,6 milioni, in crescita da EUR199,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto adjusted è stato pari a EUR234,6 milioni, in aumento da EUR220,6 milioni.

Il margine lordo è stato pari a EUR872,3 milioni - equivalente a quasi il 60% delle vendite - da EUR766,5 milioni del primo semestre 2022 e in aumento del 14% a valore. La marginalità lorda è risultata in crescita a livello organico del 13%, con una diluizione della marginalità di meno 50 punti base. Le vendite del gruppo sono state pari a EUR1,45 miliardi, in aumento da EUR1,25 miliardi dell'anno precedente nello stesso periodo.

Stellantis è salita del 2,7% dopo aver fatto sapere mercoledì di aver registrato un utile netto di EUR10,92 miliardi nel primo semestre dell'anno, in aumento del 37% rispetto al primo semestre del 2022, quando era EUR7,96 miliardi.

Le vendite nette del periodo ammontano a EUR98,37 miliardi, in crescita del 12% da EUR88,00 miliardi dello stesso periodo del 2022. Il risultato operativo adjusted è pari a EUR14,13 miliardi, in crescita del 11% rispetto al primo semestre 2022 quando era pari a EUR12,72 miliardi.

Hera ha guadagnato l'1,2%. Al 30 giugno, l'utile netto è salito a EUR208,0 milioni, in aumento del 3,1% rispetto a EUR201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 27%. L'utile netto di pertinenza degli azionisti del gruppo si attesta a EUR187,7 milioni, in crescita del 2,4% rispetto a EUR183,3 milioni al 30 giugno 2022.

Nel primo semestre, i ricavi sono stati pari a EUR8,3 miliardi rispetto a EUR8,9 miliardi al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell'anno.

Il consiglio di amministrazione di UniCredit - su dello 0,3% - ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023, con il primo semestre che si è chiuso l'utile netto ha raggiunto un livello record di EUR4,4 miliardi, con un incremento del 91% sullo stesso semestre dello scorso anno. Al netto dei costi di integrazione registrati nel secondo trimestre, l'utile netto contabile è pari a EUR4,5 miliardi, registrando il miglior primo semestre di sempre.

I ricavi netti sono stati pari a EUR5,9 miliardi nel secondo quarter, in aumento del 24% su base annuale. Per quanto riguarda la posizione patrimoniale, UniCredit mostra un CET 1 ratio al 16,64%, inclusi EUR1,5 miliardi di dividendi maturati nel primo semestre dell'anno.

I conti di UniCredit hanno spinto su tutto il comparto bancario, con BPER, MPS e BPM alla guida dei rialzisti con guadagni compresi tra l'1,1% e il 3,9%.

Sul Mid-Cap, Acea ha perso l'1,8% dopo aver visto crescere l'utile netto adjusted nel corso del primo semestre, periodo in cui sono aumentati gli investimenti e i ricavi sono calati lievemente su base annua, come reso noto martedì.

Il risultato netto adjusted - post minorities - della società è salito del 6% a EUR144 milioni da EUR138 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente mentre il dato non adjusted è calato del 22% a EUR142 milioni da EUR183 milioni.

ENAV ha guadagnato lo 0,7% dopo che, attraverso la propria controllata IDS AirNav, società leader a livello internazionale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche, ha siglato un contratto con il fornitore dei servizi alla navigazione aerea di Taiwan, ANWS Air Navigation and Weather Services.

La commessa, della durata di cinque anni, ha un valore complessivo pari a EUR5 milioni.

Sesa ha chiuso su dello 0,2% dopo aver fatto sapere mercoledì che la propria controllata totalitaria Computer Gross ha acquisito attraverso Altinia Distribuzione una partecipazione del 60% del capitale in Maint System Srl rafforzando così l'offerta di servizi e soluzioni di Managed Printing.

Maint System, con sede a Desio e un organico di circa 45 risorse umane, è specializzata nell'offerta di servizi e soluzioni informatiche aziendali per il segmento printing, in collaborazione con i maggiori marchi internazionali, con ricavi per oltre EUR4 milioni, un Ebitda margin di circa il 20% e un utile netto pari al 10% dei ricavi, con una Posizione finanziaria netta al closing attiva per circa EUR1 milione.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Mittel ha finito in rialzo dell'1,4% dopo aver fatto sapere di voler proseguire l'attività di diversificazione degli investimenti in società di eccellenza italiane, entrando nel settore della produzione e distribuzione di serramenti in PVC con prestazioni tecniche di alta qualità attraverso l'acquisizione di una partecipazione nella società gruppo Finestre.

L'operazione di acquisizione ha comportato l'acquisto, mediante mezzi propri, del 100% di gruppo Finestre per un prezzo pari a EUR13,2 milioni da parte del veicolo Italian Windows Group, costituito dal gruppo Mittel quale holding del nuovo settore di investimento serramenti.

Fiera Milano è salita del 2,6%. La società ha riportato un utile netto pari a EUR25,7 milioni da EUR5,3 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Nel primo semestre, i ricavi consolidati ammontano a EUR132,2 milioni da EUR116,2 milioni al 30 giugno 2022. L'Ebitda consolidato si attesta a EUR41,6 milioni da EUR39,5 milioni a giugno scorso. L'Ebit del semestre ammonta a EUR16,2 milioni rispetto a EUR15,8 milioni nel 2022.

Tra le PMI di Borsa Italiana, ErreDue - su dell'1,2% - ha esaminato mercoledì alcuni dati preliminari gestionali relativi al 30 giugno, non sottoposti a revisione contabile, che mostrano una crescita dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a circa EUR7,8 milioni, in aumento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando erano EUR5,4 milioni.

Il backlog totale è di circa EUR10,5 milioni, di cui oltre l'80% riferito all'esercizio in corso. Al portafoglio ordini di EUR8,3 milioni si aggiungono EUR1,1 milioni derivanti da locazioni di generatori di gas on-site ed EUR1 milione da assistenza e ricambi.

4AIM Sicaf ha chiuso in ribasso dello 0,5% dopo aver noto mercoledì che si è consensualmente interrotto il rapporto con Davide Mantegazza, Chief Financial Officer e investor relator della società, per motivi personali.

La società informa che sono state prontamente avviate le attività di selezione di un nuovo CFO e l'amministratore delegato, Giovanni Natali, ha assunto ad interim il ruolo di investor relator.

Sciuker Frames ha perso lo 0,3% dopo aver dato avvio alle attività preparatorie funzionali al perfezionamento delle acquisizioni dell'intero capitale sociale di Diquigiovanni, mediante deWol Contract, interamente controllata da Sciuker Frames, e dell'intero capitale sociale di D&V Serramenti, mediante deWol Retail, anch'essa interamente controllata da Sciuker Frames.

Il cda ha deliberato un aumento del capitale sociale con esclusione del diritto di opzione, a pagamento e in via scindibile, per massime 807.873 azioni ordinarie al prezzo di EUR23,50 per azione per massimi EUR19,0 milioni circa di cui EUR80.787,30 a capitale ed EUR18,9 milioni a sovrapprezzo. Tale aumento sarà eseguito alla data del perfezionamento delle acquisizioni prevista nelle prossime settimane e sarà da offrirsi in sottoscrizione entro il 31 dicembre 2023 ai venditori delle partecipazioni in DQG e D&V Serramenti.

A New York, il Dow è in calo dello 0,1% a 35.394,17, il Nasdaq è poco sotto la parità a 14.139,55 e l'S&P 500 è in rosso dello 0,2% a 4.559,68.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1067 contro USD1,1023 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2924 da USD1,2835 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,19 al barile contro USD82,82 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.964,65 l'oncia da USD1.959,21 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì si apre con il report di GfK sulla fiducia dei consumatori tedeschi alle 0800 CEST, seguito - un'ora dopo - dai dati sulle vendite al dettaglio e sul tasso di disoccupazione della Spagna e, alle 1000 CEST, dalla fiducia di famiglie e imprese italiane. Sempre in Italia, alle 1110 CEST, si terranno due aste di BTP a cinque e a 10 anni.

Il momento più atteso della giornata è sicuramente la comunicazione della BCE sui tassi, prevista alle 1415 CEST, seguita dalla conferenza della presidente, Christine Lagarde, mezzora dopo.

Dagli USA, arriveranno i dati sul Prodotto Interno Lordo, sugli ordinativi di beni e sulle jobless claims, tutti alle 1430 CEST, e sul bilancio della Fed, alle 2230 CEST. Nel pomeriggio, alle 1730 CEST, verranno messi all'asta T-Note a quattro e otto settimane mentre quelli a sette anni saranno offerti alle 1900 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, occhi puntati sui risultati di Amplifon, Azimut Holding, Banca Generali, Brembo, DiaSorin, Eni, Lottomatica Group, Maire Tecnimont, Prysmian, Snam, STMicroelectronics, Terna e Webuild, tra gli altri.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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