Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Vidya Ranganathan.

I verbali della riunione di ottobre della Banca Centrale Europea e i PMI flash per una serie di Paesi europei sono i punti salienti della giornata di giovedì nei mercati altrimenti cullati dalle festività del Ringraziamento in Giappone e negli Stati Uniti.

I PMI flash di novembre, previsti a livello globale, dovrebbero aiutare gli investitori a valutare i rischi di recessione e la rapidità con cui inizieranno i tagli dei tassi. Il PMI della zona euro è già al di sotto del numero 50, il che suggerisce che l'attività economica si sta contraendo. Lo stesso vale per la Gran Bretagna, mentre il PMI manifatturiero di ottobre degli Stati Uniti ha subito una forte contrazione.

Per quanto riguarda la BCE, il mercato sta adottando una strategia di voci e fatti, poiché sembra che gli investitori a livello globale siano così orientati verso il dovish che reagiranno solo alla forza dei dati. I futures sui tassi di interesse mostrano che il mercato sta valutando i tagli dei tassi entro aprile e in modo più aggressivo a giugno.

Tuttavia, siamo nel periodo del Ringraziamento, quindi i trader sanno che non bisogna fidarsi di tutte le mosse del mercato.

Anche gli oratori della BCE non hanno reso più facile il giudizio sulla politica, visti i commenti dovish di Mario Centeno, la linea del membro del Consiglio direttivo Joachim Nagel, secondo cui i tassi sono vicini al loro picco, e l'avvertimento del Presidente della BCE Christine Lagarde di non festeggiare prematuramente.

Più tardi, giovedì, la banca centrale svedese annuncerà la sua ultima decisione politica, in quella che si prevede sarà una decisione molto ravvicinata sull'opportunità di un nuovo rialzo. Un sondaggio Reuters ha mostrato che 10 economisti su 19 sono favorevoli ad un rialzo, mentre i prezzi di mercato sono contrari ad una mossa.

Una decisione ferma verrebbe probabilmente interpretata come la fine del ciclo e metterebbe sotto pressione la corona, il che sostiene la necessità di un rialzo oggi.

Nel frattempo, la sterlina e l'indice FTSE 100 del Regno Unito hanno avuto un riscontro positivo del bilancio autunnale del Ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt e delle prospettive economiche poco incoraggianti che lo accompagnano. Anche i rendimenti dei Gilt sono saliti, in quanto gli investitori hanno preso atto dell'ovvia manovra pre-elettorale di Hunt e delle future implicazioni dei tagli fiscali senza finanziamenti.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

Economia: PMI flash globali, decisione politica della Riksbank, verbali della riunione politica di ottobre della BCE.

Guadagni: Ackermans & Van Haaren NV, Powszechny Zaklad Ubezpieczen SA, Virgin Money UK

Relatori: Isabel Schnabel e Robert Holzmann della BCE, il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhaun

Aste di obbligazioni: Riapertura da parte della Germania delle aste del debito pubblico a 12 e 15 anni