(Alliance News) - I mercati azionari europei ssono avviati verso un'apertura in ribasso giovedì mentre i trader si preparano alla decisione della Banca Centrale Europea. Si prevede che Francoforte manterrà i tassi di interesse fermi al 4% ma i mercati "scommettono" che inizierà a tagliare i tassi a partire da giugno.

Negli USA, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha indicato che il tasso di politica monetaria è al suo "picco per questo ciclo di inasprimento" ma ha ribadito che la banca centrale non è pronta a iniziare a tagliare i tassi di interesse immediatamente.

Il FTSE Mib, dopo avere chiuso mercoledì in rialzo dello 0,7% a 33.363,84, sta cedendo 110,00 punti.

Il Mid-Cap ieri sera è salito dello 0,9% a 46.351,97, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,3% a 27.686,92 e l'Italia Growth ha perso lo 0,1% a 8.188,76.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 5,50 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 29,70 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta arretrando di 53,00 punti.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, FinecoBank ha chiuso su dell'1,5% dopo aver fatto sapere mercoledì che nel mese di febbraio ha realizzato una raccolta di EUR845,3 milioni da EUR869,8 milioni del febbraio del 2023. Da inizio anno, FinecoBank ha raccolto EUR1,43 miliardi, da EUR1,62 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

La raccolta gestita è positiva per EUR269,3 milioni da EUR184,9 milioni dello stesso periodo del 2023 e include EUR160 milioni relativi alla raccolta retail di Fineco Asset Management, nonostante i deflussi dal comparto assicurativo per EUR196 milioni.

Banca Mediolanum - giù dello 0,3% - ha comunicato mercoledì i risultati commerciali del mese di febbraio 2024 riportando una raccolta netta totale di EUR1,18 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito ammonta invece a EUR441 milioni mentre i nuovi finanziamenti erogati sono di EUR181 milioni e i premi polizze protezione ammontano a EUR14 milioni.

Pirelli ha ceduto il 3,5% dopo aver comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con ricavi in aumento dello 0,5% su base annua, a EUR6,65 miliardi da EUR6,62 miliardi del 2022, battendo le stime interne di EUR6,6 miliardi.

L'utile netto nel 2023 è stato pari a EUR495,9 milioni e in crescita del 14% rispetto a EUR435,9 milioni del 2022 e riflette il miglioramento della performance operativa e i benefici derivanti dal Patent Box.

Il board di Pirelli proporrà all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di EUR0,198 per azione, per un totale complessivo di EUR198 milioni. L'anno scorso, la società ha distribuito EUR0,218.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont - in rialzo del 5,5% - ha comunicato di aver chiuso il 2023 con un risultato netto di EUR129,5 milioni, in rialzo del 43% sull'esercizio precedente. Il board ha proprosto la distribuzione di un dividendo di EUR0,197 per azione, in aumento del 59% rispetto all'anno precedente, incrementando il payout ratio dal 45% al 50%.

Il consiglio di amministrazione di Acea - in calo dello 0,7% - ha approvato martedì il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, chiudendo l'anno con un utile netto pari a EUR294 milioni rispetto a EUR279,7 milioni del 2022. L'utile ricorrente è pari a EUR280 milioni, in crescita del 22% rispetto al 2022. Il board ha proposto un dividendo di EUR0,88 per azione, maggiore del 4% rispetto al 2022.

Il consiglio ha altresì approvato il piano industriale 2024-2028. Il business plan prevede investimenti, nel periodo 2024-2028, pari a EUR7,6 miliardi, dove il 91% dei capex sarà destinato ad attività regolate.

Banca Popolare di Sondrio - in parità - ha comunicato martedì di aver collocato un bond Tier 2 da EUR300,0 milioni, con domanda ricevuta pari a EUR1,8 miliardi. L'obbligazione è stata emessa a un prezzo pari a 100 e prevede, per i primi cinque anni, una cedola annua del 5,505%. L'emissione ha raccolto sul mercato un notevole interesse da parte di oltre 190 investitori istituzionali appartenenti a diversi Paesi ed è stata allocata per il 60% all'estero.

Lo spread del prestito obbligazionario, inizialmente annunciato pari a mid-swap cinque anni più 325 punti base, è stato di conseguenza ridotto fino al livello finale di più 280 punti base.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Giglio Group è salita del 2,6% dopo aver fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha approvato l'operazione di sottoscrizione tra Giglio Group in qualità di affittuaria e Salotto Brera in qualità di concedente, per l'affitto del ramo d'azienda "travel retail" di Milanofiori Assago, in provincia di Milano.

Il contratto prevede una durata complessiva pari a un anno a EUR60.000, con possibile rinnovo da negoziare entro tre mesi dalla relativa scadenza.

doValue ha guadagnato il 3,2% dopo due sedute fra i ribassisti. La società ha fatto sapere martedì di aver stipulato un nuovo contratto di servicing con Attica Bank SA tramite la sua controllata doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company SA. L'accordo riguarda la gestione di un portafoglio di NPE del valore di circa EUR500,0 milioni di GBV, parte a sua volta di un portafoglio decartolarizzato noto come Progetto Omega, che era stato ritrasferito ad Attica Bank nel febbraio 2024.

Tra le PMI, FAE Technology è salita dell'8,0%, chiudendo la sesta seduta di fila tra i rialzisti.

In parità Compagnia dei Caraibi, dopo essere salita a due cifre nel corso della giornata. Il titolo ha regsitrato un alto volume di scambi, con 126.285 pezzi passati di mano nel corso della seduta.

Promotica - in calo del 3,6% - ha comunicato di aver chiuso il 2023 con fatturato che si attesta in un range compreso tra EUR84 e gli EUR85 milioni, in calo rispetto a EUR89,9 milioni al 31 dicembre 2022.

A New York, il Dow ha raccolto lo 0,2%, il Nasdaq avanza dello 0,6%, mentre l'S&P 500 sta avanzando dello 0,5%.

Fra le piazze asiatiche, il NIkkei ha lasciato sul parterre l'1,2%, lo Shanghai Composite sta cedendo lo 0,4%, mentre l'Hang Seng sta marcando un rosso dell'1,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0901 contro USD1,0885 registrato in chiusura azionaria europea di ieri sera, mentre la sterlina vale USD1,2740 da USD1,2726 di mercoledì sera.

Il Brent vale USD82,96 al barile contro USD83,17 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.155,45 l'oncia da USD2.147,20 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1415 CET, focus sulla decisione della BCE, seguita dopo 30 minuti dalla conferenza della numero uno dell'Eurotower, Christine Lagarde.

Oltreoceano, alle 1430 CET, sarà la volta delle jobless claims e della bilancia commerciale degli USA mentre, alle 1600 CET, parlerà il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Congresso degli USA. La giornata si chiude con il bilancio della Fed, in arrivo alle 2230 CET, e sarà intervallata dai discorsi di altri banchieri centrali, in Europa e negli USA.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Amplifon, Azimut Holding, Danieli e Fincantieri, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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