Ma resta comunque sopra i 2000 dollari/oncia

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 30 ott - Le Borse europee si preparano a un avvio di settimana in cauto rialzo, mentre gli investitori valutano i rischi di escalation del conflitto in Medio Oriente e aspettano le indicazioni della Federal Reserve sui tassi di interesse in calendario mercoledì. Negli scambi sulle Piazze asiatiche sono in calo asset rifugio come oro e titoli di Stato, mentre le operazioni militari israeliane a Gaza sembrano procedere in modo più cauto di quanto temuto da alcuni osservatori. Contrastate le principali Borse asiatiche, con Shanghai in progresso dello 0,1% mentre Hong Kong cede lo 0,4% nonostante il +7% di Great Wall Motor dopo l'annuncio di risultati migliori delle previsioni. Chiusura in calo per Tokyo, dove il Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,95%. Tornando in Europa, i future sull'Eurostoxx 50 salgono dello 0,27%, mentre i cotnratti sul Ftse Mib di Piazza Affari segnano +0,16%. Sul mercato valutario euro in calo a 1,0565 dollari da 1,0590 venerdì in chiusura. La moneta unica vale anche 157,87 yen (da 158,08 venerdì), mentre il rapporto dollaro/yen è a 149,43 (da 149,49). In discesa il prezzo del petrolio con il future dicembre sul Wti giù dell'1,43% a 84,32 dollari al barile e l'analoga consegna sul Brent in flessione dell'1,16% a 89,43 dollari. In rialzo del 3,7% a 52,4 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Frena, come detto, l'oro che venerdì ha superato quota 2mila dollari l'oncia per la prima volta da maggio dopo l'avvio dell'offensiva di terra di Israele: la consegna spot ritraccia dello 0,2% a 2.001,65 dollari.

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(RADIOCOR) 30-10-23 08:35:00 (0163)ENE 3 NNNN


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October 30, 2023 03:35 ET (07:35 GMT)