I numeri sui prezzi al consumo, attesi domani alle 14,30, serviranno alla Federal Reserve per valutare le future scelte di politica monetaria, anche alla luce dei numeri sull'occupazione migliori del previsto della scorsa settimana.

Diffuso ieri, il sondaggio trimestrale della Fed tra i funzionari specializzati in prestiti bancari ha messo in evidenza come le condizioni di credito per imprese e famiglie abbiano continuato a irrigidirsi da inizio anno, con ogni probabilità a causa dei rialzi dei tassi.

Attorno alle 17,30, l'indice del dollaro sale dello 0,3% a 101,67, rimanendo comunque vicino ai recenti minimi, l'euro cede lo 0,5% a 1,0950 dollari.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sara Rossi)