LONDRA (Reuters) - Il dollaro sale leggermente rispetto alle principali valute, mentre gli operatori attendono che si faccia chiarezza sul tetto del debito statunitense e che vengano pubblicati i nuovi dati sull'inflazione per avere un quadro più chiaro delle prospettive economiche e del probabile percorso di rialzo dei tassi Fed.

I dati sull'inflazione negli Stati Uniti, attesi domani alle 14,30, contribuiranno ad indirizzare i mercati e serviranno alla Federal Reserve per valutare le future scelte di politica monetaria, anche alla luce dei numeri sull'occupazione migliori del previsto la scorsa settimana.

Gli analisti ritengono che qualsiasi modifica della politica monetaria della Fed dovrà essere valutata alla luce delle recenti turbolenze del settore bancario statunitense e dell'impasse a Washington sul tetto del debito.

"Alla luce dei dati, non è ancora detto che la Fed non decida di aumentare ulteriormente i tassi, anche se condividiamo la visione dei mercati che vedono un ostacolo maggiore ora specialmente con lo stallo politico sul tetto del debito statunitense", si legge in una nota degli analisti di Mufg.

Il sondaggio trimestrale della Fed tra i funzionari specializzati in prestiti bancari ieri ha evidenziato come le condizioni di credito per imprese e famiglie abbiano continuato a restringersi dall'inizio dell'anno, con ogni probabilità a causa dei rialzi dei tassi.

L'indagine, molto seguita, è stata una delle prime misure del morale delle banche dopo la recente serie di fallimenti, avviati dal crollo di Silicon Valley Bank a marzo.

L'euro cede lo 0,23% a 1,0980 dollari.

Lo yen giapponese guadagna lo 0,15% e scambia a 134,93 contro il dollaro, sostenuto dai commenti del governatore di Banca del Giappone Kazuo Ueda, secondo cui la banca centrale potrebbe porre fine alla politica di controllo della curva dei rendimenti e avviare una riduzione del bilancio.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Antonella Cinelli)