(Alliance News) - Piazza Affari, stando al mercato dei future, dovrebbe aprire con trend rialzista nell'ultima seduta della settimana. Le sale trading rimangono fedeli alla narrativa che sposa l'atteggiamento accomodante della Fed durante la riunione di dicembre, in cui ha segnalato molteplici tagli dei tassi nel 2024.

La Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra, invece, non hanno indicato alcuna intenzione di tagliare i tassi a breve, mentre si prevede che altre importanti banche centrali seguiranno la Fed nell'allentamento della politica monetaria.

Il FTSE Mib segna quindi un attivo di 58,00 punti, dopo avere chiuso in ribasso dello 0,3% a 30.331,17 ieri sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra scambia poco sotto la parità, il CAC 40 di Parigi sta avanzando di 11,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza di 27,00 punti.

Ieri sera, il Mid-Cap ha perso lo 0,3% a 44.616,55, lo Small-Cap è salito dello 0,4% a 28.321,45 e l'Italia Growth ha guadagnato l'1,2% a 8.251,24.

Sul Mib, ERG tra i migliori è salito dello 0,4%. La company giovedì ha comunicato che tramite la propria controllata ERG Eolienne France SAS, ha sottoscritto con QEnergy France SAS, primario operatore del settore delle energie rinnovabili in Francia, un accordo per l'acquisizione del 100% di CEPE Renouvellement Haut Cabardès SAS, società proprietaria di un portafoglio eolico e solare da 73,2 MW in Francia.

Il portafoglio di impianti oggetto dell'acquisizione è composto da due parchi fotovoltaici, entrati in esercizio tra giugno e settembre del 2022, per complessivi 20,4 MWp di capacità installata, un progetto solare in avanzata fase di costruzione da 28,8 MWp e un parco eolico da 24 MW in fase finale di commissioning a seguito di un intervento di totale ricostruzione a nuovo.

Terna - in rosso dello 0,2% - ha comunicato giovedì che è stato autorizzato, dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il nuovo collegamento elettrico previsto da Terna tra La Spezia e Arcola.

BPER Banca - in rosso dello 0,8% - ha comunicato di aver trovato un accordo con i sindacati che prevee l'uscita di 1.000 risorse anche tramite il ricorso al Fondo di Solidarietà del settore.

Di contro, la banca assumerà 500 nuovi dipendenti e stabilizzerà 200 contratti a termine, "con attenzione verso i territori ove è presente il gruppo", ha dichiarato BPER.

Hanno fatto male anche Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Banca Monte dei Paschi di Siena, giù tra l'1,0% e lo 0,5%.

Prysmian ha ceduto lo 0,3%, dopo che mercoledì ha fatto sapere di aver aver collaudato il sistema in cavo inter-array per il parco eolico offshore Fécamp, situato nel canale della Manica, a circa 24 km dalla costa francese, in Normandia, nel dipartimento della Senna Marittima.

Il parco eolico offshore Fécamp si compone di 71 turbine eoliche con una potenza complessiva di quasi 500 MW, in grado di generare una quantità di elettricità pulita pari al fabbisogno energetico di oltre 770.000 persone.

Sul Mid-Cap, Banca Popolare di Sondrio è salito dell'1,7% dopo che giovedì ha comunicato di avere concluso - insieme ad altri 12 Istituti partecipanti - l'operazione di cartolarizzazione multi-originator di sofferenze denominata "LUZZATTI POP NPLS 2023", per un valore lordo contabile complessivo di EUR313 milioni.

In particolare, l'istituto ha ceduto, con effetto economico dall'1 gennaio 2023, un portafoglio di sofferenze del valore lordo pari a EUR173,7 milioni al veicolo di cartolarizzazione denominato "Luzzatti POP NPLS 2023 Srl" che, a sua volta, ha emesso, relativamente a Banca Popolare di Sondrio, tre tranches di notes ABS per complessivi EUR57,13 milioni, pari al 32,88% del valore lordo dei crediti ceduti.

Fincantieri - in attivo dello 0,7% - ha fatto sapere giovedì di aver sottoscritto un construction loan green per un importo massimo di EUR415 milioni con Intesa Sanpaolo Spa e Cassa Depositi e Prestiti Spa.

I proventi saranno destinati a coprire le esigenze finanziarie legate alla costruzione della Mein Schiff Relax, la prima di due navi da crociera classe inTUItion di nuova concezione dueal-fuel che Fincantieri sta realizzando per TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Carribean Cruises.

Acea ha chiuso in rialzo dello 0,4%, dopo aver comunicato che il proprio board ha approvato la definizio e presentazione a Roma Capitale di una proposta di project financing per la conessione della gestione della rete e del servizio di illuminazione pubblica della Capitale.

Sullo Small-Cap, Edison - in verde dell'1,2% - giovedì ha reso noto di aver firmato con il gruppo FERA - Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative - un power purchase agreement a lungo termine, per la gestione dell'energia prodotta da un impianto eolico con una potenza installata di 20 MW, in provincia di Savona, in Liguria.

L'accordo, di durata quinquennale, prevede il ritiro da parte di Edison di tutta l'energia rinnovabile generata, attestato dalle relative garanzie di origine, che il gruppo gestirà a mercato e rivenderà ai propri clienti interessati a un contratto di fornitura rinnovabile; mentre FERA mantiene la gestione operativa e la manutenzione dell'asset.

PLC ha chiuso in verde dell'1,8% dopo che ha fatto sapere mercoledì che PLC System Srl e Cebat Spa hanno sottoscritto con la società Metka EGN Italy Srl un contratto relativo alle opere di connessione di un impianto di potenza complessiva di ca. 87 MWp in provincia di Latina.

Il contratto prevede lo svolgimento di attività di ingegneria e costruzione per la connessione a media e alta tensione e della Sottostazione di utenza.

Trevifin sale del 9,8% dopo aver esteso il piano industriale 2022-2026 di un altro anno, al 2027.

Restano confermati gli obiettivi, che prevedono una crescita media annua dei ricavi del 5% nell'arco del piano, un Ebitda margin ricorrente oltre il 13% a fine piano dal 12% atteso per quest'anno e una generazione di cassa in aumento grazie al contributo positivo di entrambe le divisioni di business, favorendo il raggiungimento del rapporto tra Posizione finanziaria netta ed Ebitda ricorrente a un livello inferiore a 2 volte, già a partire da fine 2026.

Tra le PMI, Spindox è salito del 5,5% dopo che ha fatto sapere giovedì che l'assemblea degli azionisti ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, che rimarrà in carica per tre esercizi fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, e ha stabilito in nove il numero dei suoi componenti.

Il nuovo cda è quindi composto da Paolo Costa, nominato presidente del consiglio di amministrazione, Mauro Marengo, Massimo Pellei, Alessandro De Florentiis, Rosa Cipriotti, Francesco Berti, Matteo Menin, Dario Trezzi e Giulia Gestri.

Pozzi Milano chiude flat, dopo che giovedì ha fatto sapere che, tramite la controllata Pozzi Brand Diffusion Srl, dei marchi Pozzi e Castello Pozzi, oggetto di una strategia di licensing, ha approvato la sottoscrizione di un addendum al contratto di distribuzione commerciale tra la Società e la parte correlata Mercati Srl, siglato l'1 gennaio 2022.

Il contratto, avente durata biennale e scadenza al 31 dicembre 2023, si rinnoverà tacitamente per un periodo di ulteriori 12 mesi a decorrere dall'1 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024 per l'importo complessivo massimo stimato in EUR1 milione, oltre IVA.

Ulisse Biomed - in verde dello 0,3% - ha fatto sapere giovedì che la controllata Hyris Limited ha sottoscritto un accordo con il Centro di Ricerca Difesa e Certificazione del Centro di Ricerca Difesa e Certificazione del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria per lo sviluppo congiunto di metodi innovativi che permettano la diagnosi precoce di stress biotici sui vegetali.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,1%, il Nasdaq ha chiuso poco sotto la parità, mentre l'S&P 500 ha chiuso poco sopra la parità.

Fra le piazze asiatiche, invece, lo Shanghai Composite segna un incremento dello 0,7%, l'Hang Seng marca un rosso dello 0,2%, mentre il Nikkei ha ceduto lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1072 contro USD1,1090 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2767 da USD1,2759 di giovedì sera.

Il Brent vale USD77,49 al barile contro USD78,98 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.073,99 l'oncia da USD2.085,15 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede alle 0900 CET dalla Spagna l'indice dei prezzi al consumo e l'indice dei prezzi alla produzione. Un'ora più tardi è la volta del conto corrente spagnolo.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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