Le azioni europee sono scese giovedì, seguendo le perdite della notte a Wall Street, dopo che la Federal Reserve statunitense ha segnalato tassi di interesse più alti e più a lungo e in vista delle decisioni sui tassi della Banca Nazionale Svizzera, della Riksbank, della Norges Bank e della Banca d'Inghilterra.

L'indice paneuropeo STOXX 600 ha perso lo 0,6% alle 0709 GMT, con i titoli tecnologici sensibili ai tassi che hanno perso lo 0,8%.

I settori legati alle materie prime, come l'industria mineraria e l'energia, sono scesi di oltre l'1% ciascuno, guidando le prime perdite a causa dell'indebolimento dei prezzi dei metalli e del greggio a fronte di un dollaro più forte.

La Fed ha mantenuto fermi i tassi di interesse chiave mercoledì, come ampiamente previsto, e ha rivisto al rialzo le proiezioni economiche, avvertendo che la battaglia contro l'inflazione è tutt'altro che finita.

Il Nasdaq, che è un settore tecnologico, ha chiuso in ribasso dell'1,5%.

L'attenzione è ora rivolta anche alle decisioni di politica monetaria di Svizzera, Svezia, Norvegia e Regno Unito nel corso della giornata, dopo che la Banca Centrale Europea (BCE) ha aumentato il suo tasso di interesse chiave la scorsa settimana, portandolo al livello record del 4%.

Il FTSE 100 del Regno Unito si è ridotto dello 0,5% in vista della decisione della BoE di interrompere o meno la serie di rialzi dei tassi che si estende fino a dicembre 2021, dopo che i dati di mercoledì hanno mostrato un calo inaspettato dell'inflazione. (Relazioni di Bansari Mayur Kamdar a Bengaluru; Redazione di Savio D'Souza)