(Alliance News) - Le piazze europee dovrebbero aprire in ribasso giovedì, mentre l'attenzione si rivolge verso la Banca d'Inghilterra, con le sale trading che valutano la "pausa aggressiva" della Federal Reserve.

Il punto focale della giornata sarà, come detto, la decisione sul tasso di interesse della Banca d'Inghilterra . Secondo il consensus di mercato citato da FXStreet, si prevede ancora che la BoE attuerà un aumento di 25 punti base. Tuttavia, dopo l'inaspettato rallentamento dell'inflazione complessiva di mercoledì, è cresciuta la prospettiva di una pausa nei rialzi dei tassi.

Un aumento di un quarto di punto - se effettuato - porterà il tasso bancario di riferimento dal 5,25% al 5,50%. Ciò farà salire i tassi di interesse del Regno Unito al livello più alto degli ultimi 16 anni e sarà il quindicesimo aumento consecutivo di Threadneedle Street. Nel tentativo di tenere sotto controllo l'inflazione dilagante, la BoE ha finora alzato i tassi per un totale di 515 punti base in questo ciclo di rialzi.

La Fed, ieri sera, ha comunicato di avere deciso di mantenere il tasso dei fondi federali tra il 5,25 e il 5,5%, il massimo degli ultimi 22 anni. Nonostante la pausa dei tassi, la retorica di accompagnamento è stata aggressiva, con il presidente della Fed Jerome Powell che ha rifiutato di escludere ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Le proiezioni pubblicate nel dot-plot della Fed hanno mostrato la probabilità di un ulteriore aumento quest'anno, poi di due riduzioni nel 2024, due in meno rispetto a quanto indicato durante l'ultimo aggiornamento di giugno. Powell ha detto che nel 2024 "arriverà il momento, e non dico quando", di tagliare i tassi di interesse.

I membri del Federal Open Markets Committee hanno rivisto al rialzo le loro aspettative di crescita economica per quest'anno, con il prodotto interno lordo ora previsto in aumento del 2,1%. Si tratta di più del doppio della stima di giugno, a sostegno delle speranze che la più grande economia mondiale non stia andando in recessione. Le prospettive del PIL per il 2024 sono state aumentate all'1,5%, dall'1,1%.

Il FTSE MiB, così, dopo avere chiuso su dell'1,6% a 29.229,30 ieri sera, indica nei future un'apertura ribassista di 255,00 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 65,00 punti, il CAC 40 di Parigi arretra di 73,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un calo di 126,00 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap è salito dello 0,5% a 40.875,00, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,1% a 26.367,23 e l'Italia Growth ha finito in aumento dello 0,2% a 8.594,23.

Sul listino principale di Piazza Affari, mercoledì, Amplifon ha confermato il trend rialzista visto sin dal suono della campanella, salendo del 5,6%.

UniCredit - su del 4,7% - mercoledì ha annunciato l'intenzione di lanciare una tranche del programma di riacquisto di azioni proprie per un massimo di EUR2,5 miliardi.

Le vendite di Stellantis - in rialzo del 3,1% - nel mese di agosto sono aumentate in Europa, in linea con il trend positivo del mercato europeo, dove le immatricolazioni sono cresciute del 21%.

Come mostrato mercoledì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un aumento delle vendite del 6,3% ad agosto, avendo immatricolato 145.392 auto rispetto alle 136.723 di agosto del 2022, con la quota di mercato che è però scesa al 16,1% dal 18,2% del 2022.

DiaSorin è salito invece del 4,5%, portando il prezzo a quota EUR89,88 e rialzando la testa dopo tre sedute fra i ribassisti.

Fra i pochi ribassisti, Leonardo ha ceduto lo 0,3% mentre la coda del listino è invece di Saipem, che ha perso il 2,9% a EUR1,5730 per azione.

Sul segmento cadetto, buona seduta per Tinexta, che è salito del 2,2% a EUR17,09 per azione rialzando la testa dopo quattro sedute fra i ribassisti.

Alerion Clean Power ha guadagnato invece il 3,3%, portando il prezzo a quota EUR27,75, con la società che prosegue con il piano di buyback. Da ultimo, la società ha informato martedì di aver acquistato azioni proprie - dall'11 al 15 settembre - per un controvalore complessivo di EUR82.000 circa.

Banca Popolare di Sondrio - in rialzo del 4,1% - martedì ha concluso un collocamento presso investitori istituzionali di un prestito obbligazionario di tipo senior preferred green per un importo benchmark pari a EUR500 milioni e durata di 5 anni con opzione di rimborso anticipato a partire dal quarto anno.

Fra i ribassisti, Salvatore Ferragamo ha segnato un calo dell'1,3% a EUR14,00, facendo seguito al rosso dello 0,1% della vigilia.

Sullo Small-Cap, Olidata è salito dell'8,1%, portando il saldo settimanale a più 50%.

Ritraccia Centrale del Latte d'Italia, in parità dopo un rialzo iniziale ma sei sedute concluse fra i ribassisti.

Buoni acquisti anche su Geox, che ha segnato un più 3,5% con nuovo prezzo a EUR0,7460 per azione.

Fra le PMI, è calato Ambromobiliare, giù del 5,3% nonostante un buon avvio di sessione.

La vetta del listino è stata però per MeglioQuesto, che si è apprezzato del 15%.

Italian Design Brands - in calo dello 0,6% - martedì ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo per acquisire il 51% di Turri 2k Srl, società a cui fa capo Turri – The Italian way to beauty, storico marchio operante nell'arredamento di altissimo livello.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in ribasso dello 0,2%, il Nasdaq ha ceduto l'1,5%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,9%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta lasciando sul parterre l'1,1%, lo Shanghai Composite sta cedendo lo 0,3%, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre l'1,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0639 contro USD1,0723 di mercoledì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2315 da USD1,2406 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,63 al barile contro USD94,19 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.929,47 l'oncia da USD1.943,42 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1000 CEST, focus sul saldo della bilancia commerciale spagnola e, alle 1300 CEST, sulla decisione, in UK, della Banca d'Inghilterra sui tassi di interesse.

Alle 1430 CEST, usciranno le richieste di disoccupazione USA mentre, alle 1600 CEST, sarà la volta della fiducia dei consumatori UE e del discorso della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Civitanavi Systems, Conafi, Seri Industrial e Gismondi 1754, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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