Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in due colloqui telefonici con David Cameron, segretario di Stato britannico per gli Affari Esteri, e Catherine Colonna, ministra francese dell'Europa e degli Affari Esteri.

L'Italia è presidente di turno del G7 a partire da questo mese.

Tajani ha proposto ai colleghi di definire "forme comuni di pressione, a livello G7, sulle parti in gioco per raggiungere alcuni obiettivi", si legge in una nota della Farnesina.

"Una necessità assoluta è quella di limitare immediatamente il numero delle vittime civili palestinesi. Secondo obiettivo è fare pressioni sul governo israeliano affinché le operazioni militari si concludano, per dare forza alla prospettiva 'difficile ma ineludibile' della soluzione 'due Stati per due popoli', prosegue il comunicato.

"La garanzia della sopravvivenza e della sicurezza dello Stato di Israele deve essere raggiunta, ma bisogna uscire rapidamente da questa fase e puntare sul sostegno dei paesi arabi della regione", recita ancora la nota.

Nel corso dei colloqui, Tajani ha ribadito il sostegno "forte e compatto" all'Ucraina del G7 e, in merito alla situazione nel Mar Rosso, ha confermato l'impegno italiano per la sicurezza delle linee di comunicazione marittime e la necessità di proteggere le rotte commerciali di collegamento tra Mediterraneo e Indo-Pacifico.

(Gianluca Semeraro, editing Andrea Mandalà)