Un indicatore delle azioni dei mercati emergenti è sceso lunedì, mentre la maggior parte delle borse in Asia ha subito un colpo nel primo giorno della settimana, mentre lo shekel israeliano è stato sotto pressione in vista della decisione di politica monetaria della sua banca centrale.

Alle 0921 GMT, l'indicatore MSCI per le azioni dei mercati emergenti è sceso dello 0,4%, mentre le azioni del peso massimo EM Cina hanno chiuso in ribasso dell'1,0%, interrompendo una striscia vincente di nove giorni.

Anche le borse della Corea del Sud e di Hong Kong hanno iniziato la settimana in modo più debole, con un calo rispettivamente dello 0,8% e dello 0,5%.

L'attenzione rimarrà su Israele, con lo shekel in calo dello 0,3% a 3,6302 per dollaro, prima del verdetto della Banca d'Israele sulla politica monetaria alle 14.00 GMT, con gli operatori divisi tra un taglio del tasso di un quarto di punto o la scelta della banca di rimanere ferma al 4,5%.

In Europa, il fiorino ungherese ha guidato le perdite all'inizio, con un calo dello 0,6% rispetto all'euro, in vista della decisione sui tassi della banca centrale di martedì, con scommesse che suggeriscono che la banca taglierà il suo tasso base di 100 punti base al 9%.

La corona ceca è stata bloccata a 25,357 per euro, mentre lo zloty polacco è sceso dello 0,2%.

Un indicatore più ampio delle valute EM ha registrato un aumento dello 0,1%, mentre il rand del Sudafrica è sceso dello 0,1% rispetto al dollaro.

Le azioni a Johannesburg sono scese dell'1,1%, mentre Sasol, il più grande produttore mondiale di carburanti e prodotti chimici da carbone e gas, è sceso del 5,7% dopo aver riportato un calo del 34% nell'utile semestrale.

Il rublo russo ha oscillato vicino a 93 contro il dollaro, mentre l'indice azionario RTS denominato in dollari è salito del 2,4%.

Una pletora di dati sull'inflazione in tutto il mondo sarà al centro dell'attenzione questa settimana, compresa una stampa più ampia della zona euro e i dati sull'attività manifatturiera in Cina.

Inoltre, la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve - l'indice dei prezzi core delle spese per consumi personali (PCE) - sarà in programma giovedì.

"Nel complesso, ci aspettiamo che quest'ultima settimana di febbraio incoraggi scommesse meno aggressive sull'allentamento della Fed", ha scritto Francesco Pesole, stratega FX di ING, riferendosi ai dati PCE.

Le valute EM sono state scosse ultimamente, in quanto gli investitori continuano a ridimensionare il loro entusiasmo sulle aspettative di taglio dei tassi da parte della Fed, in mezzo ai segnali di resilienza economica della più grande economia del mondo.

PUNTI SALIENTI:

** Le obbligazioni sovrane in dollari dell'Egitto prolungano il rally dopo l'accordo di investimento con gli Emirati Arabi Uniti

** Fitch rivede al rialzo l'outlook della Repubblica Ceca sulla base della diminuzione dell'incertezza economica

** Le obbligazioni in dollari dello Zambia sono salite dopo gli accordi con i creditori di Cina e India

Per le TOP NEWS sui mercati emergenti

Per la relazione di mercato sull'EUROPA CENTRALE, veda

Per il rapporto di mercato sulla TURCHIA, vedere

Per il rapporto sul mercato della RUSSIA, veda