Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Sonali Desai

I dati sull'inflazione di giugno del Giappone si sono innestati su una tendenza all'aumento delle pressioni sui prezzi che iniziano a mostrare segni di picco, anche se ciò ha fornito un'allegria limitata agli investitori in Asia, così come le ultime misure della Cina per stimolare i consumi.

Entrambi i fattori hanno attenuato un po' di malinconia iniziale derivante dai bruschi cali post-utili dei titoli Tesla e Netflix di giovedì, anche se venerdì l'indice IT MSCI Asia ex-Japan era ancora in rotta per il suo giorno peggiore da febbraio.

Mentre l'indice dei prezzi al consumo (CPI) core del Giappone ha registrato un lieve aumento, come previsto, una misura di fondo che viene tenuta sotto stretta osservazione dalla Banca del Giappone (BOJ) è rallentata per la prima volta dal gennaio 2022, in linea con le tendenze osservate nell'inflazione del Regno Unito questa settimana e negli Stati Uniti la scorsa settimana.

Con un sondaggio Reuters che indica un forte rallentamento dell'IPC core di Tokyo per il mese di luglio della prossima settimana, è probabile che il Governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda rimanga fiducioso nel mantenere le impostazioni politiche ultra-facili del Giappone il prossimo venerdì, mantenendo lo yen sul piede di guerra.

Gli ultimi sforzi della Cina per rilanciare i consumi hanno dato un piccolo impulso alle azioni della Cina continentale, ma i mercati continuano a guardare alla riunione del Politburo, prevista per la prossima settimana, per annunci di stimoli più consistenti. Le misure frammentarie presentate finora suggeriscono che c'è un ampio margine di delusione.

Dove Pechino sembra avere un impatto maggiore è nel sostenere lo yuan cinese, che ha mantenuto la maggior parte dei guadagni di giovedì dopo un'altra determinazione del punto medio più forte del previsto venerdì.

I dati sulle vendite al dettaglio della Gran Bretagna per il mese di giugno guidano un calendario economico globale leggero, in cui non sono previsti discorsi di importanti responsabili politici, in quanto sia la Federal Reserve statunitense che la Banca Centrale Europea sono in periodo di blackout in vista delle decisioni sui tassi di mercoledì e giovedì prossimi.

Un forte calo dell'indicatore di fiducia dei consumatori GfK di luglio, che si è attestato al di sotto della previsione più bassa del sondaggio Reuters, suggerisce che il sentimento rimane negativo dopo le previsioni di una lettura più debole delle vendite al dettaglio nel Regno Unito per giugno.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati venerdì:

Vendite al dettaglio di giugno nel Regno Unito

Guadagni: Thales SA, Evolution AB, Danske Bank A/S, American Express Co, Schlumberger NV