I forward non consegnabili indicano che la rupia aprirà a 83,14-83,16 contro il dollaro USA, rispetto agli 83,18 della sessione precedente.

"L'eccitazione per il calo (dell'USD/INR) al di sotto di 83 è quasi svanita e mi aspetto una sessione molto tranquilla", ha detto un trader FX di una banca.

"Mi sembra che il rischio sia al rialzo (per l'USD/INR), ma solo in misura molto marginale".

L'indice del dollaro è sceso nelle sessioni di trading europee e statunitensi di martedì, pressato dalle aspettative di tagli consistenti dei tassi statunitensi il prossimo anno.

Nonostante i commenti di alcuni funzionari della Fed che hanno indicato che gli investitori hanno prezzato un risultato troppo dovish per il prossimo anno, le aspettative si sono a malapena mosse.

I futures sui Fed fund indicano che gli investitori si aspettano ancora un totale di quasi 150 punti base di tagli dei tassi nel 2024 e le probabilità di un taglio già a marzo sono vicine al 70%.

Mercoledì sono previsti altri interventi di relatori della Fed e i loro commenti susciteranno ulteriore interesse sulla scia di quanto detto da altri responsabili politici.

Il sentimento di rischio positivo ha rappresentato un ulteriore problema per il dollaro bene rifugio. L'indice S&P 500 è salito dello 0,6% durante la notte, avvicinandosi ai massimi storici. Le azioni asiatiche sono avanzate.

La Banca del Giappone martedì ha deluso le aspettative da falco, favorendo gli asset più rischiosi e pesando sullo yen. La valuta giapponese è scesa a 144 rispetto al dollaro.

"La BoJ ha mantenuto invariata la sua guida dovish ("adottare ulteriori misure di allentamento monetario senza esitazione, se necessario"), il che ha costretto i mercati ad abbandonare le speculazioni su un rialzo dei tassi a gennaio", ha dichiarato ING Bank in una nota.

INDICATORI CHIAVE: ** Rupia forward a un mese non consegnabile a 83,22; premio forward a un mese onshore a 7,50 paise ** Indice del dollaro a 102,16 ** Futures sul greggio Brent in calo dello 0,1% a 79,1 dollari al barile ** Rendimento dei titoli decennali statunitensi al 3,92% ** Secondo i dati NSDL, gli investitori stranieri hanno acquistato un valore netto di 215,2 milioni di dollari di azioni indiane il 18 dicembre.

** I dati NSDL mostrano che gli investitori stranieri hanno acquistato un valore netto di 259,7 milioni di dollari di obbligazioni indiane il 18 dicembre.