Si prevede che i rendimenti dei titoli di Stato indiani aumenteranno nelle prime contrattazioni di giovedì, rispecchiando i rendimenti statunitensi, mentre l'attenzione è stata rivolta anche ai flussi esteri in vista dell'inclusione del debito nazionale in un indice globale venerdì.

Il rendimento benchmark a 10 anni si muoverà probabilmente in un intervallo 6,97%-7,03%, dopo la chiusura precedente del 7,0000%, ha detto un trader di una concessionaria primaria.

"I rendimenti del Tesoro hanno finalmente rotto al rialzo dopo essere rimasti in un range ristretto la scorsa settimana, quindi dovremmo vedere anche il benchmark locale muoversi al di sopra della soglia del 7% oggi. Tuttavia, se dovessimo assistere a flussi importanti, i rendimenti potrebbero diminuire in seguito", ha detto il trader.

I rendimenti statunitensi sono aumentati, dopo la ripresa dell'inflazione in alcuni altri Paesi, con gli investitori che temono una tendenza simile nell'economia più grande del mondo.

Nel frattempo, le scommesse di un altro intervento da parte della banca centrale giapponese, dopo che lo yen è sceso al livello più basso dal 1986 rispetto al dollaro, hanno fatto salire anche i rendimenti statunitensi.

Sul radar degli investitori c'è un indicatore chiave dell'inflazione, previsto per venerdì, per valutare se la Federal Reserve sarà in grado di offrire un taglio dei tassi a settembre.

L'attenzione principale rimane sull'inclusione delle obbligazioni indiane nell'indice del debito dei mercati emergenti, ampiamente monitorato da JPMorgan.

Gli afflussi verso le obbligazioni secondo il percorso completamente accessibile sono saliti a più di 10,50 miliardi di dollari dall'annuncio dell'inclusione lo scorso settembre.

Si prevede che l'inclusione attiri un totale di 11 miliardi di dollari dal Sudafrica, dalla Polonia e dalla Tailandia, hanno detto gli strateghi guidati da Michael Harrison in una nota, aggiungendo che il 32%-40% dei flussi previsti di 20-25 miliardi di dollari si sono già esauriti.

Questo arriva dopo che Morgan Stanley ha dichiarato che gli investitori sono rialzisti sull'India e hanno allocato il 3,6% delle partecipazioni alle obbligazioni del Paese a fine maggio.

INDICATORI CHIAVE: ** I futures del greggio Brent sono scesi dello 0,4% a 85,95 dollari al barile, dopo essere saliti dello 0,3% nella sessione precedente ** Il rendimento del Tesoro americano a dieci anni è al 4,3392%, quello a due anni al 4,7555% (Segnalazione di Dharamraj Dhutia Redazione di Eileen Soreng)