Un colpo di mano sull'ultimo rating sovrano tripla A degli Stati Uniti sembra essere stato respinto dagli investitori obbligazionari fino ad ora - ma il rischio persistente di uno shutdown del governo questa settimana mantiene una nuvola sui mercati.

Venerdì, la società di rating Moody's ha abbassato l'outlook sul debito pubblico degli Stati Uniti a "negativo" da "stabile", citando gli ampi deficit fiscali, il declino della sostenibilità del debito e le disfunzioni del Congresso.

Si tratta dell'ultima delle tre principali agenzie di rating a mantenere il rating massimo per il Tesoro degli Stati Uniti, dato che Fitch ha abbassato il rating ad agosto e S&P ha rimosso la sua AAA nel 2011.

L'analista di Moody's William Foster ha dichiarato venerdì a Reuters che la possibilità di una "risposta politica significativa" per correggere la situazione fiscale probabilmente non avverrà prima del 2025 "a causa della realtà del calendario politico del prossimo anno".

Eppure, le complicate macchinazioni del Congresso e l'impasse tra i due partiti principali significano che c'è ancora la possibilità che le operazioni governative vengano chiuse già venerdì.

Il Presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Johnson, ha presentato sabato una misura di spesa transitoria repubblicana volta a scongiurarla e a rimandare lo stallo del bilancio al prossimo anno - ma la misura si è rapidamente scontrata con l'opposizione di entrambe le parti.

È ancora più impressionante che i Treasury sembrino così tranquilli nella prima mattinata di lunedì, con il rendimento del Tesoro a 10 anni che si aggira intorno alla chiusura della scorsa settimana al 4,62% - 3 punti base sotto il massimo intraday di venerdì e ancora circa 40bps sotto i picchi di ottobre sopra il 5%.

L'indice del dollaro è stato solo marginalmente inferiore, con il tasso di cambio dollaro/yen che è salito di nuovo ai massimi da oltre un anno - e a un soffio dai massimi di 33 anni stabiliti lo scorso ottobre, nonostante gli avvertimenti dell'intervento giapponese.

Da un lato, c'è un po' di sollievo per il mantenimento del rating AAA, nonostante le prospettive più fosche. Da un altro punto di vista, le implicazioni di uno shutdown sono contrastanti, non da ultimo il fatto che smorzerebbe ulteriormente l'attività economica in un quarto trimestre già lento.

E questo almeno terrebbe a bada la Federal Reserve, nonostante i suoi avvertimenti della scorsa settimana che un altro rialzo dei tassi era ancora sul tavolo.

Tuttavia, l'attenzione della Fed questa settimana si concentrerà probabilmente sul rapporto sull'inflazione dei prezzi al consumo di ottobre, martedì, e sui dati delle vendite al dettaglio, mercoledì, per avere una guida. Si prevede che i prezzi siano rimasti fermi il mese scorso, mentre le vendite al dettaglio sono rallentate.

La vendita al dettaglio sarà un tema della settimana anche per quanto riguarda gli utili aziendali, con Tyson Foods in uscita lunedì, Home Depot martedì, Target mercoledì e Walmart giovedì. La festività del Ringraziamento di questo mese focalizza l'attenzione anche sullo shopping e sulla capacità di recupero dei consumatori.

Nel complesso, il forte rally dei titoli di Wall Street di venerdì ha mostrato anche un'offerta stagionale persistente per le azioni, nonostante una settimana difficile e il reality check della Fed sulle speranze di allentamento. I futures erano leggermente in rosso in vista della campana di lunedì, ma l'indicatore di volatilità ViX è rimasto contenuto intorno a 15.

Le azioni mondiali hanno seguito con lievi guadagni sulla scia della forza di Wall St alla fine della settimana, mentre le borse cinesi sono state più miste in vista di un importante programma di rilascio di dati economici questa settimana, tra cui le letture industriali e di vendita al dettaglio per il mese scorso.

Tuttavia, l'evento principale potrebbe essere a San Francisco, dove il Presidente Joe Biden e il Presidente cinese Xi Jinping terranno un vertice molto atteso mercoledì.

Altrove, i mercati britannici e la sterlina sono rimasti stabili in seguito al rimpasto di governo del Regno Unito, che ha visto il Ministro degli Interni Suella Braverman perdere il suo posto e l'ex Primo Ministro David Cameron tornare come Ministro degli Esteri.

Gli sviluppi chiave che dovrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati statunitensi nel corso della giornata di lunedì:

* Bilancio federale di ottobre, sondaggio della Fed di New York sulle aspettative di inflazione di ottobre.

* Intervento del governatore del Consiglio della Federal Reserve, Lisa Cook; intervento della policymaker della Banca d'Inghilterra, Catherine Mann.

* Guadagni societari statunitensi: Tyson Foods, Henry Schein

* Il Tesoro degli Stati Uniti mette all'asta i titoli a 3 e 6 mesi.