Questa settimana è probabile che il dollaro si consolidi mentre gli investitori attendono la riunione della Federal Reserve della prossima settimana, quando la banca centrale statunitense dovrebbe aumentare i tassi di altri 25 punti base.

I rendimenti dei Treasury statunitensi hanno registrato un netto calo la scorsa settimana, in quanto il rallentamento dei prezzi al consumo e alla produzione nel mese di giugno ha alimentato le aspettative che le pressioni sui prezzi continuino a moderarsi, portando a una politica monetaria più accomodante.

Intorno alle 16,30 l'indice del dollaro è in rialzo dello 0,08% a 99,995, dopo essere sceso a 99,574 venerdì scorso, i minimi dall'aprile 2022.

L'euro è poco mosso a 1,1219 dollari, dopo aver raggiunto 1,12445 dollari, i massimi da febbraio 2022.

La divisa Usa guadagna lo 0,26% rispetto allo yen giapponese a 139,09, dopo essere scesa a 137,245 venerdì, i minimi dal 17 maggio.

La sterlina britannica cede lo 0,05% a 1,3082 dollari, dopo aver toccato 1,31440 dollari giovedì, i massimi da aprile 2022.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Antonella Cinelli)