TOKYO (Reuters) - Secondo il principale responsabile del mercato valutario giapponese, il viceministro delle Finanze Masato Kanda, le autorità prenderanno i provvedimenti necessari sul mercato dei cambi.

I dati di Banca del Giappone suggeriscono intanto che Tokyo potrebbe aver speso ieri fino a 3,570 miliardi di yen (22,4 miliardi di dollari) intervenendo sul mercato valutario a sostegno dello yen. 

Kanda, vice alle Finanze per gli Affari Internazionali, non ha risposto direttamente alla domanda sul presunto intervento, limitandosi a ribadire davanti alla stampa che i recenti movimenti dello yen non sono in linea con i fondamentali.

Anche il segretario capo di gabinetto Yoshimasa Hayashi ha detto ai giornalisti che le autorità sono pronte a prendere le misure eventualmente necessarie.

Le ultime osservazioni rompono il recente silenzio dei funzionari nipponici, che si sono astenuti dal commentare la disponibilità a intervenire sul mercato.

Gli analisti mettono però in dubbio l'efficacia del cosiddetto 'jawboning' - intervento verbale - nel contenere il deprezzamento del cambio.

"Trovo strani i recenti forti movimenti valutari dal punto di vista della conformità ai fondamentali, e sarebbe molto preoccupante se l'eccessiva volatilità, guidata dalla speculazione, facesse aumentare i prezzi delle importazioni e influenzasse negativamente la vita delle persone", ha detto Kanda.

"Gli interventi valutari dovrebbero essere rari in un mercato libero di fluttuare, ma risponderemo in modo appropriato a volatilità eccessiva o movimenti disordinati", ha aggiunto.

Ieri lo yen ha guadagnato ieri quasi 3%, maggior rialzo giornaliero da fine 2022, dopo i dati sui prezzi al consumo Usa che hanno fatto aumentare sul mercato le scommesse di un taglio dei tassi Fed in settembre.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing XXX)