Le banche cinesi stanno mettendo in vendita i crediti deteriorati ad un ritmo record, mentre le autorità di regolamentazione spingono per uno smaltimento più rapido dei debiti in sofferenza, a causa dell'aumento delle inadempienze dei consumatori durante una ripresa economica post-COVID.

L'emissione di quest'anno di titoli sostenuti da prestiti non performanti (NPL) è destinata a balzare di circa il 40% rispetto a un anno fa, raggiungendo un record, come mostrano i dati di un'agenzia di rating, mentre gli istituti di credito si affrettano a scaricare le attività in sofferenza legate a mutui, carte di credito e prestiti al consumo.

Solo questa settimana, sei banche, tra cui China Everbright Bank e Bank of Jiangsu, hanno in programma di emettere titoli garantiti da attività (ABS) per un valore di 1,5 miliardi di yuan (210,49 milioni di dollari) basati su prestiti in sofferenza, secondo i prospetti di vendita esaminati da Reuters.

Gli acquirenti tipici includono gestori di fondi, società di gestione patrimoniale, investitori specializzati in debiti in sofferenza e alcuni hedge fund.

"La cartolarizzazione è diventata uno strumento abituale per le banche cinesi per smaltire i cattivi prestiti. È efficiente, flessibile e le autorità di regolamentazione stanno dando approvazioni relativamente più rapide per questi prodotti", ha dichiarato Kan Zhou, responsabile dei rating di finanza strutturata presso S&P Global (China) Ratings.

L'emissione sta salendo "anche perché in una fase di recessione economica, c'è una crescente offerta di attività non performanti", ha detto, prevedendo che il mercato crescerà ulteriormente l'anno prossimo.

Le autorità cinesi hanno inserito nella lista nera 8,57 milioni di persone che hanno mancato i pagamenti di qualsiasi cosa, dai mutui per la casa ai prestiti aziendali, secondo i dati del tribunale. La cifra cumulativa è aumentata del 50% rispetto ai 5,7 milioni di inadempienti all'inizio del 2020, evidenziando le cicatrici della pandemia e delle sue conseguenze.

Al 17 dicembre, le banche cinesi avevano venduto 42,5 miliardi di yuan (5,96 miliardi di dollari) di titoli simili a obbligazioni basati su prestiti inesigibili quest'anno, con un aumento del 37% rispetto al totale del 2022 e il più alto dall'inizio delle registrazioni nel 2016, secondo i dati di un'unità di CCXI, un'agenzia di rating cinese.

Inoltre, 60 miliardi di yuan di prestiti inesigibili sono passati di mano sul mercato ufficiale degli asset creditizi nel periodo gennaio-settembre, con un aumento del 61% rispetto al totale dello scorso anno, secondo i dati di un'agenzia affiliata al regolatore bancario cinese.

Il boom del mercato dei prestiti inesigibili sottolinea le sfide che deve affrontare un settore bancario alle prese con una crisi immobiliare, con i problemi del debito dei governi locali e con l'aumento delle morosità individuali, mentre la ripresa cinese post-COVID si affievolisce.

I crediti deteriorati in essere presso le banche cinesi hanno raggiunto i 3,2 trilioni di yuan alla fine di settembre, con un aumento di un terzo rispetto ai 2,4 trilioni di yuan alla fine del 2019, secondo il regolatore bancario del Paese.

SICUREZZA

Per evitare rischi finanziari sistemici, Pechino sta esortando le banche ad accelerare lo smaltimento delle attività non performanti.

"Impacchettare i cattivi prestiti in un prodotto di sicurezza da vendere agli investitori aiuta a ridurre gli NPL nei libri delle banche e a rivitalizzare le attività inattive", ha detto Zhou di S&P.

Rispetto ad altre modalità di smaltimento, come le cancellazioni definitive o la vendita a società di gestione patrimoniale create appositamente per gestire i crediti deteriorati, l'emissione di ABS viene utilizzata maggiormente per i prestiti personali deteriorati.

Gli ABS senior basati sui crediti deteriorati con rendimenti dal 2% al 3,5% sono interessanti nel contesto cinese di bassi tassi d'interesse, ma gli investitori rischiano un tasso di recupero inferiore se la situazione economica peggiora, ha detto Zhou.

Lunedì China Citic Bank ha venduto titoli garantiti da prestiti al consumo, mentre China Construction Bank prevede di emettere ABS garantiti da mutui ipotecari martedì. China Guangfa Bank ha dichiarato che venerdì emetterà degli ABS garantiti da prestiti di carte di credito in sofferenza. ($1 = 7,1263 yuan cinesi renminbi)