MILANO (MF-NW)--Il Comitato di politica monetaria (Mpc) della Banca centrale inglese ha votato a maggioranza (6-3) la conferma del bank rate al 5,25%. Tre membri avrebbero preferito alzare il tasso di interesse di 25 punti base, portandolo al 5,5%.

Dalla precedente riunione dell'Mpc, i rendimenti dei titoli di Stato a lungo termine sono aumentati in tutte le economie avanzate. Negli Stati Uniti la crescita del Pil è stata più forte del previsto. Le pressioni inflazionistiche di fondo nelle economie avanzate rimangono elevate. A seguito degli eventi in Medio Oriente, la curva dei futures sul petrolio è salita leggermente, mentre i prezzi dei futures sul gas sono rimasti invariati.

La BoE prevede che il Pil del Regno Unito sia stato piatto nel terzo trimestre, più debole di quanto previsto nel report di agosto. Alcuni sondaggi indicano una leggera contrazione della produzione nel quarto trimestre, ma altri sono meno pessimisti. Il Pil dovrebbe crescere dello 0,1% nel quarto trimestre, anch'esso più debole di quanto previsto in precedenza.

L'Mpc continua a prendere in considerazione un'ampia gamma di dati, piuttosto che concentrarsi su un singolo indicatore. Le crescenti incertezze legate all'indagine sulle forze di lavoro sottolineano l'importanza di questo approccio. In un contesto di attività economica contenuta, è probabile che la crescita dell'occupazione si sia attenuata nella seconda metà del 2023, in misura maggiore di quanto previsto nel report di agosto. La crescita delle retribuzioni è rimasta elevata in una serie di indicatori. Rimane l'incertezza sul percorso a breve termine, ma la BoE prevede che nei prossimi trimestri la crescita salariale si ridurrà rispetto a questi livelli elevati.

L'inflazione rimane ben al di sopra dell'obiettivo del 2%, ma la BoE prevede che continui a scendere bruscamente. Questo calo dovrebbe essere dovuto alla diminuzione dell'inflazione dei prezzi dell'energia, dei beni di prima necessità e dei prodotti alimentari e, dopo gennaio, a un certo calo dell'inflazione dei servizi. Per la Banca l'indice dei prezzi al consumo tornerà all'obiettivo del 2% entro la fine del 2025. I rischi sull'inflazione restano però al rialzo.

Dato il significativo aumento del bank rate dall'inizio di questo ciclo di inasprimento, l'attuale orientamento di politica monetaria è restrittivo. L'Mpc continuerà a seguire da vicino le indicazioni di pressioni inflazionistiche persistenti e di resilienza dell'economia nel suo complesso, compresa una serie di misure della tensione di fondo delle condizioni del mercato del lavoro, della crescita dei salari e dell'inflazione dei prezzi dei servizi.

Per la BoE la politica monetaria dovrà essere sufficientemente restrittiva per un periodo sufficientemente lungo, tale da riportare l'inflazione all'obiettivo del 2% in modo sostenibile nel medio termine, in linea con il mandato del Comitato. Le ultime proiezioni dell'Mpc indicano che probabilmente la politica monetaria dovrà essere restrittiva per un lungo periodo di tempo. Un ulteriore inasprimento della politica monetaria sarebbe necessario se vi fossero prove di pressioni inflazionistiche più persistenti.

alb

alberto.chimenti@mfnewswires.it


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November 02, 2023 08:14 ET (12:14 GMT)