È la stagione dei campeggi estivi e per non essere lasciati fuori, i fissatori di tassi statunitensi e gli amici d'oltreoceano si riuniscono a Jackson Hole, nel Wyoming, per parlare di banche centrali.

Anche il cosiddetto gruppo BRICS si riunisce in un contesto di crescente inquietudine in alcuni grandi mercati emergenti, mentre i dati sull'attività commerciale a livello globale e i problemi immobiliari della Cina fanno sì che il mese di agosto si riveli tutt'altro che noioso.

Ecco uno sguardo alla settimana che ci attende sui mercati da parte di Ira Iosebashvili a New York, Li Gu a Shanghai, Yoruk Bahceli ad Amsterdam, Jorgelina do Rosario e Marc Jones a Londra e Rachel Savage a Johannesburg.

1/ CAMPO ESTIVO!

I funzionari della Federal Reserve degli Stati Uniti (oltre agli amici della BCE, della BoE e della BOJ) si recano a Jackson Hole, Wyoming, dal 24 al 26 agosto, per la loro conferenza annuale delle banche centrali.

Un anno fa, l'incertezza era legata al livello di aumento dei tassi da parte della Fed e alla possibilità che una stretta aggressiva potesse sconfiggere l'inflazione senza innescare una recessione.

Oggi gli investitori sono più ottimisti, in quanto crescono le aspettative per uno scenario Goldilocks di crescita stabile e di raffreddamento delle pressioni sui prezzi.

Ciò non significa che le banche centrali siano fuori pericolo. L'inflazione rimane appiccicosa in alcuni punti e gli investitori vogliono sapere quanto tempo ci vorrà prima che le banche centrali passino all'allentamento. I rendimenti obbligazionari stanno aumentando di nuovo, minacciando di intaccare le azioni.

E mercoledì, i riflettori si accenderanno sui risultati del produttore di chip Nvidia, le cui azioni sono aumentate di quasi il 200% quest'anno, in parte grazie all'entusiasmo per l'AI.

2/ CINA: MANEGGIARE CON CURA

Le nuove tensioni nel mercato immobiliare cinese aggravano il senso di crisi che si sta creando nell'economia numero 2 al mondo.

Le autorità sono chiamate a fare di più, dopo che il taglio di emergenza dei tassi non è riuscito a sostenere il sentimento. Sì, quella mossa ha sollevato le aspettative per un taglio del tasso di riferimento dei prestiti - che significa tassi ipotecari più bassi - lunedì.

Tuttavia, le misure che gli investitori desiderano includono un allentamento delle restrizioni all'acquisto di case in città come Pechino e Shanghai.

Gli immobili rappresentano circa un quarto dell'economia e la notizia che i prezzi delle nuove case sono scesi per la prima volta quest'anno a luglio è preoccupante.

Country Garden, un tempo il più grande sviluppatore cinese per vendite, sta barcollando vicino al default; un'importante società fiduciaria cinese non è riuscita a effettuare i pagamenti dei prodotti finanziari a seguito di scommesse immobiliari sbagliate e lo sviluppatore in difficoltà China Evergrande ha chiesto la protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti. Il picco di pessimismo della Cina, a quanto pare, non è ancora stato raggiunto.

3/ TENERSI

L'indicatore flash dell'attività commerciale PMI di agosto, rilasciato da una serie di economie, potrebbe gettare acqua fredda sull'ottimismo della crescita globale e aiutare i trader a capire per quanto tempo i tassi rimarranno alti.

A luglio, un rallentamento del settore dei servizi ha spinto l'attività commerciale degli Stati Uniti a un minimo di cinque mesi; l'attività complessiva dell'area euro si è contratta per il secondo mese consecutivo.

All'inizio del 2023, il settore dei servizi aveva sostenuto la crescita economica delle economie sviluppate, nonostante il crollo del settore manifatturiero.

Anche i prezzi di ingresso e di uscita saranno sotto esame, poiché l'aumento dei prezzi del petrolio e la forza dei mercati del lavoro suggeriscono che l'inflazione non è ancora contenuta.

I PMI europei potrebbero fornire un segnale più importante sull'eventualità che la Banca Centrale Europea effettui un nuovo rialzo a settembre e che la Banca d'Inghilterra opti per un forte aumento dei tassi.

4/ COSTRUZIONE BRICS

I leader dei 'BRICS' - Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica - si incontrano da martedì a giovedì a Johannesburg nel tentativo di trasformare il blocco sciolto in un contrappeso globale all'Occidente.

Si prevede che l'espansione sia una delle priorità dell'ordine del giorno: circa 40 nazioni hanno espresso interesse ad aderire, in modo formale o informale, secondo il Sudafrica, paese ospitante. Tra queste ci sono l'Arabia Saudita, l'Argentina e l'Egitto.

Non tutti però sono entusiasti, compreso il Brasile, che teme che la sua influenza possa essere diluita. E Vladimir Putin, che parteciperà in videoconferenza a causa del suo mandato di arresto internazionale, ha un mal di testa in patria, in quanto il crollo del rublo alimenta le speculazioni sull'introduzione di nuovi e severi controlli sui capitali.

5/ FARE LE COSE IN GRANDE?

La banca centrale turca è pronta ad aumentare i tassi giovedì per la terza volta consecutiva da quando Hafize Gaye Erkan è stato nominato governatore all'inizio di giugno.

La domanda è quanto grande sarà l'aumento, dato che la Turchia lotta contro un'inflazione a due cifre. Un'inversione di rotta nelle ultime due riunioni ha portato ad aumenti dei tassi inferiori alle aspettative degli investitori.

Mentre il tasso chiave si attesta al 17,5%, l'indice dei prezzi al consumo è balzato a un massimo di 25 anni, oltre l'85%, lo scorso anno e si prevede che aumenterà ancora per raggiungere un picco superiore al 60% nel 2024.

Erkan ha promesso a luglio di continuare con "aumenti dei tassi graduali e costanti", dopo che per anni il Presidente Tayyip Erdogan ha spinto per tassi più bassi.

È improbabile che un grande aumento spaventi gli investitori dei mercati emergenti. La Russia ha appena aumentato i suoi tassi di 3,5 punti percentuali e l'Argentina di ben 21 punti percentuali.