Il mercato azionario di Parigi ha esteso il suo rimbalzo tecnico con un guadagno del +0,5% dopo il -1,5% del giorno precedente. Il CAC40 ha negoziato in modalità 'camicia di forza algoritmica' (oscillando strettamente tra 7,945 e 7. 960 dalle 9.15 alle 14.30).960 dalle 9.15 alle 14.30), ma gli acquirenti si sono svegliati dopo le 14.30 con la pubblicazione del PIL degli Stati Uniti, che è stato 'meno buono del previsto' e ha portato un po' di sollievo ai mercati del reddito fisso: niente di spettacolare dato che, dopo un aumento da +10 a 12 punti base il giorno precedente, il rendimento dei titoli del Tesoro denominati in euro è sceso di un simbolico -1 punto base.

Negli Stati Uniti, il rendimento a 10 anni si è ridotto di -5 punti base al 4,575% (rispetto al 4,63% prima del PIL). Ma questo non è bastato a spingere gli indici statunitensi in territorio positivo: il Dow Jones - in particolare - è sceso da -0,8 a -0,9% (a circa 38.100).
100) e questa è la sua 6° sessione di declino in una serie di 8 (che non ha visto un rimbalzo superiore allo 0,15%)... e la situazione potrebbe diventare molto complicata al di sotto di 37.700pts, che lascia solo un margine di sicurezza dell'1%. L'S&P500 si sta sgretolando di -0,3% verso 5.250, mettendo a rischio il piccolo supporto a breve termine a 5.257 (nulla di proibitivo per il momento, ma è necessario essere vigili).
Il Nasdaq Composite (anch'esso in calo dello 0,3% a 16.870), invece, non rischia di invertire la sua tendenza, ma i suoi successivi massimi storici sono dovuti al contributo di un solo titolo su oltre 3.000: Nvidia, che ha stabilito un nuovo record storico a 1.158 dollari, per una capitalizzazione di mercato di 2.875 miliardi di dollari.

L'annuncio di ieri di una ripresa dell'inflazione in Germania ha accelerato l'aumento dei tassi di interesse a lungo termine, che ieri hanno registrato una delle peggiori sessioni dell'anno.

C'è un accenno di sollievo alla vigilia della pubblicazione dell'indice PCE (Producer Price Index, l'indicatore dei prezzi preferito dalla Federal Reserve) degli Stati Uniti, con il forte calo del prodotto interno lordo (PIL) statunitense ad un tasso annualizzato dell'1,3% nel primo trimestre del 2024, secondo una seconda stima del Dipartimento del Commercio, dopo un tasso dell'1,6% nella prima lettura.



Questa revisione al ribasso rende il contrasto ancora più netto, dato che la crescita degli Stati Uniti aveva raggiunto il +3,4% nell'ultimo trimestre del 2023. Questa decelerazione riflette principalmente il rallentamento della spesa dei consumatori, delle esportazioni e della spesa del governo federale e locale.




Da parte sua, il Dipartimento del Lavoro ha annunciato un aumento di +3.000 (a 219.000) delle nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana al 20 maggio. La media mobile a quattro settimane - più rappresentativa della tendenza di fondo - si è attestata a 222.500, con un aumento abbastanza aneddotico di 2.500 rispetto alla settimana precedente. Infine, il numero di persone che ricevono sussidi regolari è aumentato di 4.000 unità a 1.770.000.

000 a 1.791.000 nella settimana al 13 maggio, il periodo più recente disponibile per questa statistica. Il dollaro ha perso, senza sorpresa, circa lo 0,3% rispetto alle principali valute, mentre l'euro è salito simmetricamente verso 1,0837 (dopo essere sceso sotto 1,0800 mercoledì sera).
Il leggero allentamento dei tassi di interesse ha ridato un po' di colore all'oncia d'oro (a 2.350 dollari da 2.338 dollari del giorno precedente), mentre il greggio Brent è sceso dello 0,4% a Londra a 83,2 dollari.

Per quanto riguarda le aziende francesi, LDC ha registrato un aumento del 35% dell'utile netto (quota di gruppo) a 304,4 milioni di euro per il suo esercizio finanziario 2023-24, nonché un miglioramento di 0,9 punti del suo margine operativo attuale al 6%, grazie a "condizioni commerciali eccezionali".

Pierre & Vacances ha alzato i suoi obiettivi per il 2024, puntando ad un EBITDA rettificato di almeno 160 milioni di euro, escludendo l'impatto delle voci non ricorrenti, con un anno di anticipo rispetto al piano aziendale del marzo 2022.



Vinci ha annunciato di essersi aggiudicata un nuovo contratto di lavori per l'aeroporto di Melbourne, in Australia, per la sua filiale australiana Seymour Whyte, un contratto di costruzione del valore di 159 milioni di dollari australiani (circa 96 milioni di euro). Infine, Safran ha firmato un accordo con un fornitore di servizi di investimento (ISP) per l'attuazione di una nuova tranche di riacquisti di azioni da parte del produttore di motori e attrezzature per aerei.

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