Il mercato azionario di Parigi è sceso dello 0,88% a 7914 punti, penalizzato da Stellantis (-4,3%), STMicro (-3,7%) e TotalEnergies (-2,5%).

Il calo dell'indice è stato comunque tenuto sotto controllo da Teleperformance, che ha guadagnato quasi il 14%, davanti a Engie (+2,5%).

La cautela ha quindi prevalso sulla scia della festività del 1° maggio, segnata dal discorso di Jerome Powell, che ha messo in dubbio il calendario dei prossimi tagli dei tassi (sembra emergere un consenso per la riunione di novembre, o quella di metà dicembre).

Wall Street ha cercato di rassicurarsi con una 'piccola frase' di Jerome Powell che afferma che la prossima mossa della Fed 'probabilmente' non sarà un rialzo dei tassi... ma gli investitori devono rendersi conto che le prospettive sono cambiate considerevolmente in 4 mesi, con le aspettative di 7 tagli dei tassi riviste a un solo allentamento (una differenza di 150 punti rispetto allo scenario iniziale).



In effetti, la Fed osserva che la crescita rimane 'solida', che la creazione di posti di lavoro e i consumi restano robusti, mentre l'inflazione ha smesso di scendere da diversi mesi. 'Il problema dell'inflazione potrebbe non essere facile da risolvere se l'economia continua a performare bene', ammettono gli analisti di Commerzbank.

L

'incertezza che circonda il programma di allentamento monetario mantiene i rendimenti obbligazionari statunitensi bloccati agli stessi livelli del giorno precedente, ossia prima della dichiarazione delle 20.00, con il rendimento a 10 anni sostanzialmente invariato al 4,625% (-1Pt).


In Europa, gli OAT e i Bund hanno subito un calo simbolico di -2,5Pt, rispettivamente al 3,05% e al 2,556%. Sul fronte statistico, gli ordini di fabbrica degli Stati Uniti sono aumentati di un ulteriore 1,6% nel mese di marzo 2024, secondo il Dipartimento del Commercio (dopo un aumento dell'1,2% a febbraio). Le spedizioni industriali degli Stati Uniti sono aumentate dello 0,3% a marzo rispetto al mese precedente.

Infine, con le scorte praticamente invariate, il rapporto scorte/consegne è rimasto invariato a 1,47 mese su mese. La produttività non agricola è aumentata dello 0,3% annualizzato nel primo trimestre del 2024, secondo la prima stima del Dipartimento del Lavoro, grazie ad un aumento dell'1,3% della produzione totale e dell'1% del numero di ore lavorate.

A fronte di questo debole aumento della produttività, ma anche di un aumento del 5% dei salari orari, il costo del lavoro unitario non agricolo negli Stati Uniti è salito del 4,7% nei primi tre mesi di quest'anno.

Il deficit commerciale degli Stati Uniti è rimasto praticamente invariato a 69,4 miliardi di dollari a marzo, rispetto ai 69,5 miliardi di dollari del mese precedente (rivisto rispetto alla stima iniziale di 68,9 miliardi di dollari), secondo il Dipartimento del Commercio.

Questo calo dello 0,1% mese su mese del deficit è stato il risultato di un calo dell'1,6% delle importazioni statunitensi di beni e servizi, a 327 miliardi di dollari, e di una contrazione del 2% delle esportazioni statunitensi, a 257,6 miliardi di dollari.



Le richieste settimanali di disoccupazione hanno ristagnato ancora una volta a 208.000 (ed è il secondo mese consecutivo che ciò accade). Sul fronte delle statistiche europee, l'indice HCOB PMI per l'industria manifatturiera dell'Eurozona è sceso sotto il segno 50 di assenza di variazioni tra contrazione e crescita per il 22esimo mese consecutivo, segnalando un ulteriore deterioramento delle condizioni economiche ad aprile.

Essendo sceso dal 46,1 di marzo al 45,7, evidenzia anche una leggera accelerazione della contrazione del settore manifatturiero dell'Eurozona rispetto al mese precedente, con forti divergenze nei trend a livello nazionale.



In Francia, l'indice PMI manifatturiero è sceso da 46,2 a marzo a 45,3 ad aprile, segnalando il quindicesimo deterioramento consecutivo della situazione economica del settore, con la contrazione che ha mostrato il ritmo più sostenuto da gennaio. L'euro guadagna lo 0,5% rispetto al biglietto verde, a 1,07 dollari/euro.
Infine, tra le novità delle aziende francesi, Worldline ha registrato un fatturato di poco inferiore a 1,1 miliardi di euro per il primo trimestre del 2024, con una crescita organica del 2,5%, con un aumento del 3,9% nei servizi ai commercianti che ha più che compensato il calo dell'1,4% nei servizi finanziari.

Technip Energies ha registrato un EPS per i primi tre mesi del 2024 (rettificato) in aumento dell'11% a 0,50 euro, ma un margine EBIT ricorrente in calo di 0,3 punti al 7,3% su vendite in aumento dell'8% a 1,52 miliardi di euro.

Nei primi tre mesi dell'anno, ArcelorMittal ha registrato un utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (Ebitda) - l'indicatore più seguito dagli investitori - di 1,96 miliardi di dollari, in crescita del 34% rispetto al trimestre precedente.




Infine, Lacroix ha annunciato di aver finalizzato la vendita del segmento delle insegne alla società di investimenti industriali AIAC, avendo ottenuto l'approvazione delle autorità competenti per questa transazione, prevista per dicembre 2023. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.