L'indice delle blue-chip CSI300 ha ceduto lo 0,3% a 5.262,80, mentre l'indice Shanghai Composite Index ha chiuso praticamente invariato a 3.501,99.

Il premier cinese Li Keqiang ha presentato un obiettivo di crescita dell'economia del Paese per quest'anno poco sopra il 6%, meno del consensus degli analisti, con l'economia che esce da un anno in cui è stata martoriata dagli effetti del Covid-19.

Nelle ultime settimane l'azionario cinese è sotto pressione poiché gli investitori temono un inasprimento delle politiche.

Il comparto immobiliare ha ceduto il 2,5% dopo che Li ha detto che la Cina stabilizzerà i prezzi di terreni e abitazioni e ha messo in guardia dalla speculazione.

I titoli tech hanno sovraperformato dopo l'annuncio che la Cina incrementerà la spesa annuale per ricerca e sviluppo di oltre il 7% ogni anno per i prossimi cinque anni.

L'indice minore di Shenzhen ha archiviato la sessione in rialzo dello 0,2%, mentre il listino di start-up ChiNext Composite è avanzato dello 0,7 e l'indice tech STAR50 ha guadagnato lo 0,4%.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 29.098,29 punti.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)