(Reuters) - L'azionario Usa è in lieve calo con gli investitori che attendono i dati sull'inflazione di questa settimana, mentre i giganti del tech non sembrano essere stati troppo condizionati dall'accordo del G7 sulla tassazione minima per le imprese.

Il gruppo delle sette economie più avanzate del mondo ha concordato sabato il sostegno alla proposta di un'aliquota minima globale per le imprese del 15%, che porterà ad un maggiore gettito fiscale da parte di multinazionali come Amazon e Google.

Ma gli analisti sostengono che le implicazioni immediate di mercato saranno minime, considerando che i dettagli dovranno essere negoziati nei prossimi mesi.

I titoli Apple, Amazon, Facebook e Alphabet, controllante di Google, sono tutti vicino alla parità o in leggero ribasso, in linea con l'andamento generale del mercato.

I produttori di chip restano indietro sui timori che un prolungamento delle restrizioni contro il Covid a Taiwan possa avere ulteriori effetti negativi sulla produzione di semiconduttori. Le azioni quotate negli Usa di Taiwan Semiconductor, Qualcomm e Advanced Micro Devices perdono tra 0,13% e 1,17%.

Sale invece Visa (+0,95%) dopo che Piper Sandler ha promosso il titolo a 'overweight' sulle tendenze favorevoli per i viaggi negli Usa.

Alle 16,32 il Dow Jones cede lo 0,21% a 34.684,13 punti, l'S&P 500 perde lo 0,21% a 4.220,81 punti e il Nasdaq scende dello 0,14% a 13.794,95.

L'operatore di cinema Amc Entertainment balza del 19,6% dopo aver riportato una crescita di quasi il 200% nelle ultime due settimane, guidata dagli investitori retail. Altri "titoli meme" come Gamestop e Blackberry guadagnano oltre il 7% a testa.

L'operatore di data center QTS Realty Trust mette a segno un progresso del 20,91% sulle indiscrezioni stampa di takeover da parte di Blackstone Group per la cifra di 6,7 miliardi di dollari.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)