Il rand è stato scambiato a 19,2400 contro il dollaro USA alle 0634 GMT, lo 0,13% in più rispetto alla chiusura precedente.

Gli investitori sudafricani si concentreranno sui dati relativi all'inflazione alla produzione, al commercio e al bilancio di gennaio, previsti nel corso della giornata, per avere indizi sulla salute dell'economia locale.

I dati della banca centrale hanno mostrato in precedenza che la crescita della massa monetaria M3 del Sudafrica a gennaio è stata del 6,58% su base annua e la crescita del credito del 3,16% su base annua.

L'M3 è una misura dell'offerta di denaro rilasciata dalla Reserve Bank sudafricana, che include tutta la valuta in circolazione, i depositi bancari e i titoli di debito, tra gli altri.

Gli investitori seguiranno con attenzione anche il rilascio dell'indice dei prezzi delle spese personali dei consumatori (PCE) degli Stati Uniti - l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve - per ottenere nuove indicazioni sulle prospettive dei tassi di interesse della Fed.

"I mercati continuano a scambiare con un piede più morbido... in attesa di immergersi nei dati PCE per ottenere ulteriori indizi nella disputa in corso su quando il FOMC inizierà a tagliare i tassi", ha dichiarato Andre Cilliers, stratega valutario di TreasuryONE.

Il titolo di Stato benchmark 2030 del Sudafrica è stato leggermente più forte nelle prime contrattazioni, con un rendimento in calo di 2 punti base al 10,170%.