L'African National Congress (ANC) ha tenuto giovedì colloqui dell'ultimo minuto con altri partiti per trovare un accordo su chi sarà incluso nel prossimo governo del Sudafrica, in tempo per la convocazione del parlamento appena eletto, venerdì.

L'ANC, un ex movimento di liberazione che è stato al potere dalla fine dell'apartheid 30 anni fa, ha perso la sua maggioranza nelle elezioni del 29 maggio che hanno gettato il Paese in uno stato di incertezza politica mai visto nell'era democratica.

I legislatori si riuniranno venerdì a Città del Capo per eleggere lo speaker, il vice speaker e il Presidente del Paese, mettendo sotto pressione l'ANC e gli altri partiti per decidere chi governerà. È probabile che i partiti annuncino la loro decisione giovedì sera.

Il Presidente Cyril Ramaphosa, leader dell'ANC, dovrebbe ottenere un nuovo mandato, ma la composizione del nuovo governo rimane poco chiara.

La settimana scorsa, l'ANC ha dichiarato di essere favorevole a un governo di unità nazionale con un'ampia base e di essere in contatto con partiti che vanno dall'Alleanza Democratica (DA), guidata dai bianchi e favorevole agli affari, al suo opposto polare, l'Economic Freedom Fighters (EFF), di sinistra.

L'indicazione più chiara finora su chi potrebbe avere un posto al tavolo è arrivata dal Partito Inkatha per la Libertà (IFP), che mercoledì ha dichiarato di essere pronto a unirsi all'ANC e al DA in un'alleanza di governo. Tuttavia, nessuno di questi partiti ha confermato di aver accettato di governare insieme.

L'ANC rimane il partito più grande, avendo conquistato 159 dei 400 seggi dell'Assemblea Nazionale. Il DA è il suo rivale più vicino, con 87 seggi, mentre il partito populista uMkhonto we Sizwe (MK) guidato dall'ex Presidente Jacob Zuma ne ha 58.

L'EFF è arrivato quarto, conquistando 39 seggi, e l'IFP quinto con 17.

Se confermato, un governo che coinvolge il DA sarebbe accolto con favore dalle grandi imprese e dai mercati finanziari, che approvano le sue politiche di libero mercato.

Tuttavia, sarebbe impopolare per molti sostenitori dell'ANC, che vedono il DA come un difensore degli interessi della minoranza bianca privilegiata - una questione tossica in un Paese che sta ancora elaborando l'eredità dell'era coloniale razzista e dell'apartheid.

Secondo gli analisti, l'inclusione dell'IFP, un partito socialmente conservatore con una base etnica Zulu, potrebbe aiutare la leadership dell'ANC addolcendo la pillola del DA per i suoi sostenitori di base.

COSA FARÀ L'MK?

L'organo di governo dell'ANC, il Comitato Esecutivo Nazionale, si riunirà a Città del Capo tra le 16.30 e le 19.00 (1430-1700 GMT) per esaminare il risultato dei negoziati con gli altri partiti e prendere decisioni.

L'ANC terrà una conferenza stampa in seguito, e si prevede che anche gli altri partiti rilascino dichiarazioni pubbliche più tardi, giovedì, in vista della scadenza parlamentare.

Uno dei principali elementi di incertezza è l'atteggiamento del partito di Zuma, MK, che ha ottenuto un terzo posto sorprendentemente forte alle elezioni, ma che ha comunque sostenuto che ci sono stati dei brogli elettorali e ha minacciato di boicottare il nuovo Parlamento.

MK ha chiesto alla Corte Costituzionale di bloccare la convocazione del Parlamento sulla base del fatto che le elezioni non sono state libere ed eque, ma la Corte ha respinto la sua richiesta mercoledì, affermando che era priva di merito.

L'ANC e altri partiti hanno dichiarato di aver fatto delle avances all'MK, che però non è stato ricettivo, per cui, a meno di una drammatica inversione di tendenza, non si prevede che il partito faccia parte del governo nazionale.

Tuttavia, la posizione dominante di MK nella provincia natale di Zuma, il popoloso KwaZulu-Natal, significa che non può essere ignorata.

L'MK ha ottenuto il 45,4% dei voti provinciali nel KwaZulu-Natal, dove si trovano i porti economicamente importanti di Durban e Richard's Bay, battendo l'IFP, che ha ottenuto il 18,1%, e l'ANC che è arrivato terzo con il 17,0%.

Con nessun partito che detiene la maggioranza nella legislatura provinciale, non era chiaro se l'MK avrebbe lavorato con qualcun altro per assumere il controllo del governo provinciale o se altri partiti si sarebbero alleati per escludere l'MK.

Una simile alleanza anti-MK potrebbe causare seri problemi nel KwaZulu-Natal, dove i sostenitori di Zuma sono insorti nel 2021 in seguito alla notizia che era stato incarcerato per essersi rifiutato di testimoniare in un'inchiesta pubblica sulla corruzione durante il suo periodo di presidenza.

Zuma è salito al potere nel 2009, ma è stato costretto a lasciare nel 2018 a seguito di una serie di scandali. L'ex Presidente, che ha sempre negato qualsiasi illecito, da allora ha litigato con l'ANC e disprezza apertamente il suo successore, Ramaphosa.