L'indice pan-europeo STOXX 600 è in rialzo dello 0,5%, con il tedesco Dax a guidare i guadagni grazie ai dati che mostrano come forti esportazioni e una solida attività di costruzioni abbiano aiutato la più grande economia europea a crescere dello 0,3%, oltre le attese, nel quarto trimestre.

I titoli legati ai viaggi salgono dell' 1,1% e trattano vicino ai massimi di un anno, grazie all'ottimismo riguardo alla fine dei lockdown imposti per arginare il Covid nelle maggiori economie, mentre le costruzioni e il retail salgono dell'1,1% e dello 0,9% rispettivamente.

Lo STOXX 600 ha recuperato quasi il 50% dai minimi a marzo scorso, grazie anche a misure senza precedenti di stimolo economico, sottoperformando comunque rispetto al balzo del 75% dello S&P 500.

I cosiddetti titoli 'value', inclusi quelli dei produttori di beni industriali, sovraperformano i tecnologici orientati alla crescita per il terzo giorno di fila.

Il FTSE 100 di Londra, ricco di titoli legati all'export, sale soltanto dello 0,1%, indietro rispetto agli altri indici europei, con la sterlina che tocca il massimo degli ultimi tre anni contro il dollaro.

Astrazeneca è in calo dell'1,2% dopo aver comunicato all'Unione europea di aspettarsi di poter consegnare meno della metà delle dosi di vaccino contro il Covid-19 previste da contratto per il secondo trimestre.

La britannica Lloyds guadagna lo 0,43% dopo che il Ceo uscente Antonio Horta-Osorio ha stabilito nuovi obiettivi per espandere il settore assicurativo e wealth della banca e tagliare ulteriormente i costi.

L'azienda produttrice di beni di consumo Reckit Benckiser guadagna lo 0,6% dopo aver registrato le vendite più alte della sua storia, mentre PUMA cala del 2,78% dopo avere annunciato di attendersi un forte impatto dei lockdown sui risultati fino alla fine del secondo trimestre.