A Piazza Affari occhi su Campari, yen rimane debole

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 giu - Le Borse Europee si preparano a un'altra giornata segnata dalla cautela (future sull'Euro Stoxx +0,06%), mentre cresce l'attesa per gli appuntamenti clou della settimana, cioè i dati sull'inflazione Usa di domani e il primo turno delle elezioni francesi, previsto domenica. In questo contesto, i contratti sul Ftse Mib di Milano sono sulla parità (-0,01%), mentre si muovono sullo stesso livello quelli sul Dax di Francoforte (+0,04%) e sull'Ibex di Madrid (-0,01%). Procedono più spediti i future sul Cac di Parigi (+0,21%) e sull'Aex di Amsterdam (+0,10%), con il comparto dei semiconduttori trainato dalla ripresa del settore tech a Wall Street. Nel frattempo, le Piazze asiatiche sono in rosso, con il Nikkei giapponese che mette a segno un calo dello 0,8% in chiusura, mentre gli operatori continuano a guardare al potenziale intervento sullo yen da parte del governo giapponese. Oggi, sul fronte macro, l'attenzione sarà rivolta agli Stati Uniti con la terza lettura del Pil del primo trimestre e i dati sui sussidi di disoccupazione, che potrebbero fornire indicazioni utili sulla salute dell'economia americana ai funzionari della Fed. Per quanto riguarda le banche centrali, in giornata si terranno le riunioni degli istituti di Svezia, Turchia e Messico, che dovrebbero lasciare tutti i tassi invariati. Passando a Piazza Affari, gli investitori studiano gli effetti dello stato di agitazione proclamato per oggi dalle organizzazioni sindacali presenti nel gruppo Borsa Italiana, parte del gruppo Euronext. Invece per quanto riguarda i titoli, riflettori puntati su Eni, con l'accordo con Hilcorp per la cessione degli asset upstream in Alaska. Gli occhi degli investitori saranno però puntati anche su Campari, con l'apertura dell'indagine della Guardia di finanza su Lagfin, la holding lussemburghese che controlla il 51,3% della società. Al centro dell'attenzione anche l'automotive dopo l'accordo tra Volkswagen e l'americana Rivian per la produzione di veicoli elettrico. Sul valutario, l'euro è indicato a 1,0694 dollari (1,0685 al closing precedente). Rimane debole lo yen che scambia con l'euro a 171,51 (171,59) e con il dollaro a 160,37 (160,79), dopo aver toccato alla vigilia il livello più basso dal 1986. Poco mosso il prezzo del petrolio, con il future agosto sul Wti sulla parità a 80,79 dollari al barile (-0,14%) e il contratto di pari scadenza sul Brent a 84,38 dollari (-0,11%). Guadagna lo 0,6% il gas naturale, che sulla piattaforma Ttf di Amsterdam è indicato a 34,06 euro al megawattora.

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(RADIOCOR) 27-06-24 08:29:04 (0156)ENE 3 NNNN


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June 27, 2024 02:29 ET (06:29 GMT)