(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei chiudono in territorio negativo la settimana, mentre i titoli USA salgono dopo la pubblicazione dei dati sui salari non agricoli e da New York arrivano le prime notizie di un terremoto di magnitudo 4,7 avvertito in tutti e 5 i distretti della città.

Così, il FTSE Mib chiude in rosso dell'1,3% a 34.010,88, il Mid-Cap cede lo 0,7% a 47.667,50, lo Small-Cap perde l'1,1% a 28.422,86 e l'Italia Growth finisce in ribasso dello 0,8% a 8.105,75.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rosso dello 0,8%, il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dell'1,3%, mentre il CAC 40 di Parigi cede l'1,2%.

"Ancora una volta l'economia statunitense ha dimostrato la sua forza complessiva e, sebbene ciò renda meno probabile un taglio dei tassi, significa almeno che gli americani continueranno a spendere. Con la stagione degli utili societari alle porte, questo è un grande sollievo per gli investitori", ha commentato Chris Beauchamp, capo analista di mercato di IG.

Dall'Italia, Banca d'Italia ha comunicato venerdì le proiezioni macroeconomiche per l'Italia nel triennio 2024-2026, secondo le quali il PIL aumenterà dello 0,6% nel 2024, dell'1,0% nel 2025 e dell'1,2% nel 2026, grazie alla ripresa del reddito disponibile e della domanda estera.

L'inflazione al consumo, pari al 5,9% nella media del 2023, è attesa in netto calo all'1,3% nel 2024, e una successiva risalita nel biennio successivo, rimanendo comunque inferiore al 2%, per via degli effetti della discesa dei prezzi dell'energia e dei prodotti intermedi. Il venir meno di tale fattore e l'aumento delle retribuzioni ne comporterebbero una leggera risalita nel successivo biennio, all'1,7%.

Rispetto alle previsioni pubblicate in dicembre, l'inflazione al consumo è stata rivista al ribasso, soprattutto nel 2024, riflettendo principalmente una discesa dei prezzi dei beni energetici, in particolare del gas, più rapida del previsto.

Sul Mib, ci sono solo quattro titoli in territorio positivo: Eni, Leonardo, Iveco Group e Ferrari, in rialzo tra lo 0,1% e l'1,0%.

Banca Mediolanum - in rosso dello 0,5% - ha comunicato venerdì di aver registrato una raccolta netta di EUR1,24 miliardi a marzo.

Il dato di marzo porta il totale da inizio anno a EUR3,06 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito è stata di EUR452 milioni nel mese e di EUR1,18 miliardi da inizio anno.

Snam si siede sul fondo e cede il 4,0%. La società ha comunicato mercoledì di aver esercitato il proprio diritto di prelazione di incrementare dall'attuale 7,3% al 30% la propria partecipazione in Terminale GNL Adriatico, la società cui fa capo Adriatic LNG, il terminale di rigassificazione operativo nelle acque italiane antistanti Porto Viro, in provincia di Rovigo.

Assicurazioni Generali cede l'1,0%. La società ha comunicato mercoledì di aver completato l'acquisizione di Conning Holdings Limited e delle sue controllate da Cathay Life, società controllata da Cathay Financial Holdings, come annunciato il 6 luglio 2023.

Sul segmento cadetto, Juventus FC - in rosso dello 0,8% - ha comunicato che l'aumento di capitale da EUR200,0 milioni è stato interamente sottoscritto, a seguito della vendita dell'inoptato sul mercato.

Alerion Clean Power scambia in calo del 7,4%. La società, tramite la propria controllata indiretta Alerion Racari, ha fatto sapere di aver sottoscritto con Sunnerg Renewable Service, società del gruppo Sunnerg, un contratto EPC per la costruzione di un impianto fotovoltaico con una potenza installata di circa 51,5 MW a Racari in Romania.

L'avvio della produzione dell'impianto fotovoltaico è previsto entro il secondo trimestre 2025 e si stima che l'impianto avrà un Ebitda annuale a regime pari a circa EUR5,5 milioni.

OVS cede il 4,3%. La società ha comunicato martedì di aver sottoscritto un accordo vincolante di investimento con l'obiettivo di giungere in più fasi al controllo e, quindi, al 100% di Goldenpoint.

Goldenpoint è uno dei più riconosciuti brand italiani di intimo, moda mare e calze, con un fatturato di circa EUR100 milioni, grazie a una rete di circa 380 negozi – di cui l'80% diretti - in locations di grande prestigio.

Tra le smallcap, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna cede l'1,3%. Con i passeggeri che sono aumentati del 9,4% su base annua, a 739.284, la società ha riportato un nuovo mese di crescita a marzo.

Nel dettaglio, registrano un incremento sia i passeggeri su voli nazionali a 170.433 o del 9,0% su marzo del 2023 sia i passeggeri su voli internazionali a 568.851 o del 9,5% sullo stesso mese dello scorso anno. Anche i movimenti, a quota 5.381, crescono su marzo del 2023 del 4,9%. In calo, invece, le merci trasportate per via aerea, pari a 3.737 tonnellate, giù del 7,1%.

Tra le PMI, il board di Esautomotion - in verde dell'1,6% - nella serata di giovedì ha approvato il progetto di bilancio consolidato per il 2023, chiudendo con un utile netto di EUR4,3 milioni, in flessione da EUR5,1 milioni dell'esercizio precedente. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,05 per azione, rispetto a EUR0,1 dell'esercizio precedente.

Il totale dei ricavi è stato pari a EUR35,6 milioni, in rialzo rispetto a EUR34,0 milioni dell'esercizio precedente.

NVP sale dell'1,4% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a EUR7,2 milioni, in aumento del 20% rispetto a EUR6,0 milioni registrati nello stesso periodo del 2023.

Il perimetro di consolidamento comprende EG Audiovisivi Srl e Produzione Italia Srl, che hanno contribuito al fatturato per EUR1,0 milione, interamente realizzato in Italia.

A New York, il Dow è in verde dello 0,5% a 38.791,96, il Nasdaq sale dell'1,0% a 16.205,52 e l'S&P 500 è in rialzo dello 0,8% a 5.187,54.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0826 da USD1,0874 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,26290 da USD1,2667 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD91,55 al barile da USD89,25 di ieri sera mentre l'oro scambia a USD2.344,20 da USD2.293,72 di giovedì sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 0745 CET è atteso il tasso di disoccupazione svizzero.

Alle 0800 CET è la volta dei dati sulla bilancia commerciale tedesca e sulla produzione industriale tedesca.

Alle 1030 CET viene pubblicato l'indice Sentix della fiducia degli investitori, mentre mezz'ora più tardi sono attesi i dati sui mutui UK.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati, tra gli altri, Autostrade Meridionali, Monrif, Neosperience.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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