** L'indice cinese delle blue-chip CSI300 ha chiuso in rialzo dello 0,2%, mentre lo Shanghai Composite Index ha perso lo 0,1%. A Hong Kong, l'indice di riferimento Hang Seng è rimasto invariato.
** La propensione al rischio è stata frenata dai segnali che indicano che la ripresa economica cinese post-COVID sta perdendo vigore.
** Dopo i dati sull'inflazione più deboli del previsto a maggio, una serie di nuovi dati che verranno rilasciati questa settimana saranno probabilmente inferiori alle previsioni.
** "Riteniamo che il ritmo di crescita del credito sia stato probabilmente contenuto a maggio", ha dichiarato Goldman Sachs in una nota, prevedendo che sia i dati sul denaro che quelli sui prestiti siano inferiori al consenso.
** Inoltre, Goldman ha affermato che il ciclo di destoccaggio in corso probabilmente peserà sulla crescita della produzione industriale, mentre la crescita degli investimenti fissi potrebbe essere rallentata a maggio rispetto ad aprile. Entrambi i dati saranno pubblicati nel corso della settimana.
** Il capo economista cinese di Nomura, Ting Lu, ha ribadito le richieste di ulteriori tagli dei tassi, citando il continuo peggioramento delle condizioni economiche e una sempre più probabile pausa nella stretta monetaria della Federal Reserve statunitense.
** Gli investitori seguiranno da vicino le riunioni delle banche centrali di Europa, Giappone e Stati Uniti questa settimana.
** I titoli bancari cinesi sono scesi di oltre l'1% a causa delle crescenti aspettative che il Paese taglierà i tassi di prestito di riferimento questo mese, erodendo ulteriormente la redditività degli istituti di credito.
** Il mercato cinese STAR, focalizzato sul settore tecnologico, è sceso, mentre l'indice Hang Seng Tech di Hong Kong è salito. (Redazione di Shanghai Newsroom; Redazione di Sonia Cheema e Peter Graff)