L'IBEX 35 ha registrato una cauta avanzata nelle prime fasi della giornata di lunedì, all'inizio di una settimana caratterizzata da indicatori economici che potrebbero determinare il corso della politica monetaria nelle principali potenze.

La prima pietra miliare arriverà lunedì, con il sondaggio IFO sulla fiducia delle imprese in Germania (0800 GMT), che sarà seguito nei prossimi giorni da altri indicatori importanti come la fiducia dei consumatori del Conference Board negli Stati Uniti (martedì), la fiducia economica nella zona euro (giovedì) e gli indici dei prezzi in diversi Paesi europei (venerdì).

Ma l'evento principale avrà luogo venerdì, con la pubblicazione del deflatore dei consumi personali, un dato di estrema importanza per la Federal Reserve statunitense quando si tratta di valutare l'andamento dell'inflazione.

"Dopo che l'S&P 500 e il Nasdaq negli Stati Uniti la scorsa settimana sono tornati ai massimi storici, non si può escludere che possa accadere di nuovo se i dati, sia i consumi personali che il deflatore di fondo da conoscere, sosterranno l'idea che la Fed possa abbassare ulteriormente i tassi, dato che il 'dot plot' indica una sola ulteriore riduzione nel 2024 rispetto alle due che il mercato sta scontando", hanno affermato gli analisti di Renta 4.

Il diagramma a punti è un documento che riflette la posizione che i membri della Fed (in forma anonima) prevedono per i tassi di interesse nei prossimi anni.

Dato questo scenario, è probabile che i movimenti delle azioni siano limitati, con la fine del secondo trimestre in vista.

Alle 07:15 GMT di lunedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo IBEX 35 era in rialzo di 49,70 punti, pari allo 0,45%, a 11.082,00 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,04%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,58%, BBVA dell'1,20%, Caixabank dello 0,73%, Sabadell dell'1,02%, Bankinter dello 0,63% e Unicaja Banco dell'1,20%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,51%, Inditex è salita dello 0,38%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,41%, Cellnex ha guadagnato l'1,13% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,10%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Mireia Merino)