IBEX 35 
Dopo il rally di lunedì, l'indice azionario spagnolo "prosegue senza grandi cambiamenti", afferma Diego Morin, analista di mercato presso IG, "chiudendo ieri sul bordo dei 9.300 punti e della linea di tendenza ribassista di brevissimo termine, per cui il consolidamento dei 9.280-9.385 punti sarà fondamentale per dare continuità ai prossimi livelli di resistenza".
In questo senso, Morín sottolinea che "la stagione dei risultati potrebbe 'dare' una spinta al selettivo se le previsioni lanciate alla fine del primo semestre dell'anno saranno rispettate".
Il mercato non ha perso di vista il prezzo del greggio, che martedì è sceso leggermente dopo il calo di oltre un dollaro di lunedì, nella speranza che gli Stati Uniti allentino le sanzioni sul Venezuela, mentre continuano i timori di un'escalation internazionale della guerra tra Israele e Hamas.
In attesa della dichiarazione del presidente della Federal Reserve Jerome Powell di giovedì, le principali notizie macroeconomiche di martedì saranno l'indicatore del sondaggio ZEW della Germania e i dati del commercio al dettaglio e della produzione industriale degli Stati Uniti.
Alle 0705 GMT di martedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo Ibex-35 era in calo di 4,80 punti, o dello 0,05%, a 9.282,30 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in calo dello 0,12%.
Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,17%, BBVA è scesa dello 0,36%, Caixabank è avanzata dello 0,05%, Sabadell è scesa dello 0,09%, Bankinter ha guadagnato lo 0,20% e Unicaja Banco ha perso lo 0,20%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,31%, Inditex è scesa dello 0,20%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,19%, Cellnex è scesa dello 0,13% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,23%.
(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Benjamín Mejías Valencia)
