Il principale indice del mercato azionario spagnolo ha aperto martedì la sua quarta sessione consecutiva in rosso, in quella che sarebbe la peggiore dall'inizio di dicembre, contagiato dall'ansia per i risultati trimestrali di alcune banche europee.

L'attenzione si concentra sulla possibilità che i risultati bancari rivelino debolezze legate alla recente crisi del settore - il crollo di due banche statunitensi e il salvataggio della svizzera Credit Suisse attraverso la fusione con UBS - che ha aumentato l'incertezza sull'evoluzione di un'economia alle prese con una persistente inflazione.

"È probabile che la BCE continui a dare priorità al controllo dell'inflazione, che rimane a livelli record in termini core", affermano gli analisti di Renta 4 nella loro nota di analisi giornaliera.

In questo contesto, il sentiment è particolarmente vulnerabile a cali come quello della banca statunitense First Republic Bank, che è crollata di oltre il 20% dopo la chiusura delle contrattazioni di lunedì, dichiarando che i depositi sono crollati di oltre 100 miliardi di dollari nel primo trimestre e che sta esplorando opzioni come la ristrutturazione del bilancio.

Tra le banche europee, è stata la svizzera UBS a oscurare la giornata con un calo del 52% dei profitti trimestrali, spinto da maggiori riserve per porre fine al suo coinvolgimento nei mutui tossici, mentre si prepara a integrare nei suoi conti lo sfortunato concorrente nazionale Credit Suisse.

Da parte sua, Santander ha perso il 2,68% dopo la pubblicazione dei risultati, in una seduta in cui il settore nel suo complesso è sceso a causa del clima di ansia.

In questo contesto, alle 07:05 GMT di martedì, il selettivo mercato azionario spagnolo Ibex-35 è sceso di 88,10 punti, pari allo 0,94%, a 9.318,30 punti. Se chiudesse con lo stesso andamento, questa sarebbe la quarta sessione della striscia negativa più lunga dal 2 all'8 dicembre.

L'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei è sceso dello 0,39%.

Nel settore bancario, BBVA ha perso il 2,05%, Caixabank l'1,66%, Sabadell il 2,06%, Bankinter l'1,00% e Unicaja Banco il 2,07%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,40%, Inditex ha perso lo 0,64%, Iberdrola è scesa dello 0,21%, Cellnex ha guadagnato lo 0,08% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,18%.

(Informazioni di Flora Gómez; a cura di Tomás Cobos)