L'indice azionario spagnolo Ibex-35 ha aperto giovedì con un timido rimbalzo in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione del CPI statunitense, che deciderà le scommesse sulle prossime mosse della Federal Reserve americana.

Un sondaggio Reuters indica un tasso complessivo dell'indice dei prezzi al consumo dello 0,0% su base mensile a dicembre e del +6,5% su base annua - da +0,1% e +7,1% rispettivamente a novembre - con aumenti dello 0,3% e del 5,7% nel dato sottostante - da 0,2% e 6,0%.

"I dati sull'inflazione saranno decisivi per l'entità del prossimo rialzo dei tassi della Fed, 25 o 50 bps (punti base), nella riunione del 1° febbraio", hanno dichiarato gli analisti di Renta 4.

"Il mercato attualmente sconta +30 pb e un livello di arrivo del tasso dei Fed Funds al 5% nel giugno 2023, oltre a tagli di -50 pb nell'ultima parte dell'anno, nonostante le ripetute dichiarazioni della Fed secondo cui i tassi non scenderanno nel 2023", hanno aggiunto.

A questo proposito, il capo della Fed di Boston Susan Collins si è detta propensa ad aumentare i costi di finanziamento di un quarto di punto percentuale nella prossima riunione della banca centrale, secondo un articolo del New York Times di mercoledì.

Sempre sul fronte macroeconomico, la Banca del Giappone ha dichiarato che rivedrà gli effetti collaterali del suo allentamento monetario nelle riunioni politiche della prossima settimana e potrebbe adottare ulteriori misure per correggere le distorsioni della curva dei rendimenti, secondo quanto riportato giovedì dal quotidiano Yomiuri.

Sullo sfondo, come nelle ultime sedute, rimane l'incertezza sull'evoluzione della gigantesca ondata di COVID-19 in Cina, che potrebbe aggravarsi con le festività del Capodanno cinese e determinare il corso dell'economia nella prima parte del 2023.

Alle 08:01 GMT di giovedì, l'indice spagnolo Ibex-35 era in rialzo di 19,30 punti, pari allo 0,22%, a 8.745,60 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in rialzo dello 0,15%.

Se chiudesse in territorio positivo, l'Ibex sarebbe salito in otto delle nove sessioni di trading del 2023.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,95%, BBVA ha guadagnato lo 0,30%, Caixabank è avanzata dell'1,13%, Sabadell dell'1,10%, Bankinter dell'1,38% e Unicaja Banco dell'1,51%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,53%, Inditex è scesa dello 0,62%, Iberdrola ha perso lo 0,09%, Cellnex è scesa dello 0,53% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,75%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Flora Gómez)