(Alliance News) - Piazza Affari rispetta le previsioni e apre in calo la seduta di mercoledì, in linea con i trend che si vedono sulle altre piazze europee.

Secondo gli analisti, a pesare sul sentiment tra gli investitori è ancora l'incertezza sul raggiungimento di un accordo tra Repubblicani e Casa Bianca per l'innalzamento del tetto del debito degli USA. Il presidente, Joe Biden, è stato costretto a rimodulare il proprio viaggio istituzionale in Asia per cercare di trovare un punto d'incontro sulla spesa pubblica.

Il FTSE Mib è in calo dello 0,4% a 27.103,93, il Mid-Cap cede lo 0,5% a 42.977,06, lo Small-Cap flette dello 0,1% a 27.856,34 e l'Italia Growth è poco sotto la parità a 9.103,21.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,2% a 7.733,23, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,3% a 7.383,80 e il DAX 40 di Francoforte cala dello 0,1% a 15.885,69.

Sul listino principale, fatta eccezione per Interpump Group e Telecom Italia, il resto delle blue chip è in rosso al suono della campanella.

La prima sale ancora grazie alla spinta dei conti trimestrali mentre l'ex monopolista beneficia della notizia data da Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, che ha negato il ritiro di CDP dalla corsa per l a rete di TIM.

"Stiamo lavorando con Macquarie per rispondere alle domande poste dal cda di TIM e per rivedere l'offerta per la rete," ha dichiarato Scannapieco in un'intervista a Bloomberg TV, ma non ha commentato la notizia secondo cui Macquarie non sarebbe disposta a presentare un'offerta congiunta con KKR.

Su questo punto, il CEO di CDP ha spiegato che non è chiaro come verrà rivista l'offerta per la rete di TIM ma non ha escluso che si possa lavorare insieme a KKR, il che sarebbe un'ipotesi gradita anche dal governo italiano.

Male le banche in avvio, con Banca Generali peggior performer, complice un ribasso del 2,3%, mentre BPM, Monte dei Paschi e Fineco seguono con cali compresi tra l'1,7% e il 2,2%.

Stellantis cede lo 0,4% dopo che ieri con Faurecia, società del gruppo Forvia, e Michelin ha annunciato martedì la firma di un accordo vincolante per l'acquisizione da parte di Stellantis del 33,3% delle azioni di Symbio, leader nel settore della mobilità a idrogeno a zero emissioni.

Faurecia e Michelin manterranno ciascuna il 33,3% di quote di partecipazione.

Sul Mid-Cap, bene gli industriali, con Carel e Cementir in aumento dell'1,4% e dell'1,3%, rispettivamente, mentre paga dazio la moda: Salvatore Ferragamo cede l'1,7%, Tod's cala dell'1,6% e Brunello Cucinelli è in ribasso dell'1,5%.

Fincantieri cede l'1,1% dopo che si è svolta presso lo stabilimento di Muggiano - La Spezia - la consegna di "Semaisma", quarta e ultima unità della classe di corvette "Al Zubarah", commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell'ambito del programma di acquisizione navale nazionale.

Le unità, progettate in accordo al regolamento Rinamil, saranno altamente flessibili con capacità di assolvere a molteplici compiti, che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare al ruolo di nave combattente, si legge in una nota della società.

Tra le società a bassa capitalizzazione, continua a salire Compagnia Immobiliare Azionaria, su del 6,9%, al pari di Conafi.

Itway - su dello 0,8% - ha fatto sapere martedì che l'assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Il cda risulta composto da Giovanni Andrea Farina, Cesare Valenti, Piera Magnatti, Valentino Bravi e Viola Ferretti. L'assemblea ha inoltre confermato Farina quale presidente del board.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, GEL e Italia Independent volano con il 15% a testa di rialzo, facendo meglio di Imvest, su del 13%.

Continua il buon momento di Gambero Rosso, in rialzo dell'8,7% in avvio, mentre meglio di tutti fa Powersoft, con un rialzo del 23%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 30.093,59, lo Shanghai Composite è calato dello 0,2% a 3.284,23 e l'Hang Seng flette dell'1,3% a 19.706,33.

A New York, il Dow ha chiuso martedì in ribasso dell'1,0% a 33.012,14, il Nasdaq ha ceduto lo 0,2% a 12.343,05 e l'S&P 500 è calato dello 0,6% a 12.343,05.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0861 contro USD1,0864 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2463 da USD1,2492 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,48 al barile contro USD75,06 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.988,74 l'oncia da USD1.998,29 l'oncia della chiusura azionaria europea di martedì

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1000 CEST arriverà il saldo della bilancia commerciale italiana. Alle 1100 CEST, occhi puntati sull'inflazione dell'Eurozona.

Alle 1300 CEST, spazio al dato sul mercato dei mutui USA, alle 1430 CEST a quello dei permessi di costruzione e alle 1630 CEST al report EIA sulle raffinerie. Alla stessa ora, arriveranno i numeri relativi all'inventario di Cushing.

Alle 1900 CEST, è in programma un'asta di titoli del Tesoro USA a 20 anni.

Tra le società di Piazza Affari, non sono attesi risultati.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.