I titoli dei mercati emergenti hanno recuperato un po' di slancio mercoledì, con gli investitori che si sono concentrati sul rapporto chiave sull'inflazione negli Stati Uniti e sulla decisione della Federal Reserve nel corso della giornata, mentre il Ghana ha concordato un memorandum di ristrutturazione del debito con i creditori ufficiali.

L'indice MSCI per le azioni EM è salito dello 0,4%, dopo tre sessioni consecutive di ribassi, mentre l'indicatore delle valute è rimasto sostanzialmente invariato.

Gli investitori si concentrano sulla stampa dell'inflazione al consumo negli Stati Uniti, seguita dalla decisione sui tassi della Federal Reserve più tardi nella giornata, per avere ulteriori chiarimenti su quando potrebbero iniziare i tagli dei tassi, sullo sfondo di un mercato del lavoro ancora rigido e di pressioni ostinate sui prezzi.

"Mentre i titoli politici rimarranno probabilmente abbondanti, i mercati avranno la possibilità di tornare a negoziare i fondamentali economici con il doppio appuntamento dell'IPC statunitense e della decisione della Fed. Nel complesso, riteniamo che l'esito di entrambi continuerà ad essere rialzista per il dollaro", si legge in una nota di Monex Europe.

Nel frattempo, il Ministero delle Finanze del Ghana ha dichiarato di aver raggiunto un Memorandum d'Intesa con il Comitato dei Creditori Ufficiali per formalizzare un accordo di ristrutturazione del debito, aprendo probabilmente la strada all'approvazione da parte del Consiglio esecutivo del Fondo Monetario Internazionale della seconda revisione di un pacchetto di prestiti da 3 miliardi di dollari e al rilascio della prossima tranche di 360 milioni di dollari.

Il cedi del Ghana è salito dello 0,8% rispetto al dollaro.

Più tardi nel corso della giornata, il governo di coalizione del Pakistan presenterà il suo bilancio per l'anno fiscale fino a giugno 2025, che gli analisti si aspettano fissi obiettivi fiscali ambiziosi, nel tentativo di rafforzare la richiesta di un nuovo accordo di salvataggio da parte del FMI.

L'indice azionario di riferimento del Pakistan è salito dello 0,5% dopo aver perso oltre il 4% negli ultimi sette giorni.

Il rand sudafricano è salito dello 0,2% rispetto al dollaro, con gli investitori che stanno esaminando la collaborazione tra i partiti che cercano di formare un governo di unità nazionale prima che i legislatori prestino giuramento venerdì.

In testa ai guadagni delle valute dell'Europa centrale e orientale, il fiorino ungherese è salito dello 0,4% rispetto al dollaro, dopo aver perso quasi il 3% nel giro di tre giorni e aver toccato un minimo di quasi sette settimane martedì.

L'inflazione rumena è rallentata più del previsto a maggio, rafforzando le aspettative degli analisti che la banca centrale inizierà a tagliare i tassi di interesse durante la riunione politica di luglio. Il leu, tuttavia, è salito dello 0,1%.

Altrove, il Presidente eletto messicano Claudia Sheinbaum martedì ha cercato di calmare le preoccupazioni degli investitori su una proposta di revisione giudiziaria che ha pesato fortemente sul peso, promettendo che il Paese manterrà lo Stato di diritto e affermando di voler portare avanti le riforme. Il peso è sceso dello 0,3%.

I mercati azionari in Russia e Israele sono rimasti chiusi per festività.

PUNTI SALIENTI:

** La banca centrale indiana è probabilmente intervenuta nell'NDF per impedire alla rupia di toccare il minimo storico, i commercianti

** Il presidente della Nigeria afferma che le riforme economiche continueranno nonostante le difficoltà

** Il gabinetto del Kenya approva la vendita delle sue azioni in sei società quotate in borsa