L'indice Nikkei ha perso lo 0,38% a 28.523,26, mentre il più ampio indice Topix ha chiuso in ribasso dello 0,34% a 1.849,58.

Le borse asiatiche sono avanzate a massimi storici dopo che Yellen si è detta a favore di un massiccio pacchetto di stimolo fiscale per aiutare la prima economia mondiale a superare la flessione legata alla pandemia.

Debole viceversa la reazione sul mercato giapponese, dove le dichiarazioni di Yellen erano state anticipate dalla stampa, come ha spiegato Masahiro Ichikawa di Sumitomo Mitsui DS Asset Management.

"Il discorso di Yellen era già completamente scontato dal mercato di oggi. Gli investitori stanno vendendo le loro azioni in prese di profitto", ha detto Ichikawa.

Il calo è stato limitato dai produttori di chip e di componenti elettronici. Taito Yuden ha strappato il 3,92% e Tokyo Electron ha guadagnato lo 0,9%. Rohm è avanzato dell'1,02% e TDK ha strappato lo 0,4%.

Tokyo Electric Power è balzata del 7,63% sull'aumento dei prezzi all'ingrosso dell'elettricità in Giappone, con i fornitori d'energia che hanno richiesto disperatamente rifornimenti per rispondere all'alta domanda, legata al riscaldamento durante l'inverno.

Ana Holdings ha perso il 3,35% dopo che secondo l'agenzia di stampa Jiji la compagnia aerea pubblicherà il peggior utile corrente per i nove mesi fino a dicembre. Japan Airlines è scivolata dell'1,77%.

Il miglior titolo sull'indice è stato Sumitomo Chemical, in rialzo del 9,65%.

Il peggior titolo, invece, è stato Daiichi Sankyo, in ribasso del 3,97%, seguito da Keio, in ribasso del 3,9%.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia)